Esistono molte specie di iguana eppure tutte hanno qualcosa in comune: l’aspetto misterioso, capace di affascinare tanto gli esperti di animali esotici quanto i principianti che non hanno mai visto un terrario. Sei incuriosito e vorresti sapere qualcosa di più su questo splendido rettile? Vediamo insieme cosa serve per prendersi cura di una iguana e se è adatta alla tua famiglia.
Sommario
- L’iguana in sintesi
- Aspetto: il rettile dalle mille sembianze, come nelle fiabe
- Comportamento: cosa fa un’iguana?
- Allevamento: come far sentire ”a casa” un‘iguana
- Il terrario: quanto deve essere grande?
- Alimentazione: cosa mangia il mio draghetto?
- La salute dell’iguana: malattie tipiche e aspettativa di vita
- A chi devo rivolgermi per adottare un’iguana?
- Da dove arrivano le iguane?
- L’iguana come animale da compagnia: sì o no?
L’iguana in sintesi
- Nome: Iguana (Iguanidae).
- Dimensioni: da 15 a 215 cm.
- Peso: da 5 a 15 kg.
- Dimensioni del terrario: a seconda della specie che si sceglie, ad es. iguana dal collare (lunghezzaxlarghezzaxaltezza) almeno 150x160x65 cm.
- Temperature: tra 25 e 28°C nella zona fredda, tra 35 e 37°C nella zona calda, di notte tra 20 e 25°C.
- Mangime: a seconda della specie, mangimi esclusivamente o prevalentemente vegetali.
- Allevamento: non allevarla sola, idealmente 1 maschio e 1-2 femmine.
- Grado di difficoltà: medio.
Aspetto: il rettile dalle mille sembianze, come nelle fiabe
L'iguana è un rettile dell'ordine dei sauri, una specie di lucertoloni squamati lenti e pesanti. A guardarla bene sembra quasi la miniatura di un drago delle favole o di un dinosauro. Le sue zampe sono generalmente più forti di quelle anteriori, mentre la coda è più lunga del resto del corpo, per lo meno in molti esemplari di iguana. Il dorso è sormontato da una cresta, più evidente nei maschi che nelle femmine.
Come si differenziano le diverse specie?
La principale caratteristica dell’iguana è proprio la sua incredibile varietà. Esistono numerose specie che differiscono notevolmente tra loro, a livello di aspetto. In natura si trovano esemplari di iguana alti solo pochi centimetri e altri lunghi più di 2 metri.
La pelle squamosa della lucertola può essere striata o macchiata. Alcuni esemplari sono grigi, altri sono contraddistinti da colori caratteristici come il blu, il rosso, il marrone o l'arancione. La variante di colore più conosciuta al mondo è quella verde. Si tratta dall’iguana dai tubercoli (nome scientifico: Iguana iguana).
Quali sono le differenze tra maschi e femmine?
Determinare il sesso di un'iguana è possibile solo quando l’animale ha intorno a 1 o 2 anni. A quell’età maschi e femmine si possono distinguere in base alle dimensioni dei pori femorali, ossia le ghiandole cutanee che si trovano all'interno delle cosce e che sono più prominenti nei maschi rispetto alle femmine.
Nel caso delle iguane più anziane, i maschi si distinguono anche per alcuni organi particolarmente evidenti. Ad esempio, si riconoscono per via dei bargigli (detti anche giogaia), della mandibola più pronunciata e degli emipeni alla base della coda. Tutti questi tratti sono più evidenti nei maschi rispetto alle femmine.
Comportamento: cosa fa un’iguana?
L'iguana è una scalatrice professionista, un'eccellente nuotatrice e una fanatica del sole. La sua giornata, infatti, di solito inizia con un lungo bagno di sole, durante il quale assume un colore scuro per immagazzinare meglio il calore.
Per non esagerare, ad un certo punto cambia colore schiarendo via via la sua pelle, con il passare delle ore. Questa straordinaria capacità di mutare tonalità a piacimento la fa assomigliare molto al camaleonte.
Chi vive con un’iguana sa che ogni tanto muove la testa in un gesto caratteristico, come fosse un leggero cenno del capo. In effetti è tipico soprattutto dei maschi, che lo fanno per impressionare le femmine o per intimidire i loro rivali.
Le iguane possono diventare pericolose?
A differenza di altre specie di sauri e lucertole, l'iguana non è velenosa. Tuttavia, ci si può ritrovare con qualche ferita se non ci si comporta nel modo giusto. Ad esempio, l’iguana usa la sua coda lunga e forte come fosse una frusta, se serve, e i suoi artigli sono parecchio affilati, visto che li usa per arrampicarsi: proprio come un gatto, quindi, se tenuta ferma contro la sua volontà, si ribella graffiando.
Come si riproduce l‘iguana?
Tutte le specie di iguana depongono le uova. Attorno ai 3 anni un esemplare raggiunge la maturità sessuale e, durante la stagione secca, si riproduce. Puoi simulare questa fase nel terrario con gli accessori giusti.
Anche nella fase dell’accoppiamento, la capacità di cambiare colore gioca un ruolo determinante: durante la stagione degli amori infatti il maschio brilla dei toni intensi del rosso e dell’arancione.
La dimensione della covata varia a seconda della specie. Dopo circa 2 mesi dal concepimento, la femmina depone le uova in un terreno sabbioso: trascorsi circa 70-90 giorni le uova si schiudono e nascono le piccole iguane. Un'iguana verde, ad esempio, depone fino a 70 uova.