Se la temperatura corporea di un gatto supera i 39 gradi centigradi, è possibile che subentrino ipertermia (ossia surriscaldamento) o febbre (piressia). L’ipertermia è caratterizzata da un aumento della produzione di calore da parte dell’animale, a cui fa seguito una insufficiente dispersione simultanea del calore stesso. La febbre è caratterizzata da un aumento della temperatura corporea controllato dal cervello, ad esempio nelle malattie infettive.
Sebbene la febbre sia fondamentalmente per noi proprietari di animali qualcosa di negativo, il sintomo generale ha un importante effetto di potenziamento immunitario e, ad esempio, aiuta a combattere gli agenti infettivi.