Perché i morsi del gatto sono così pericolosi?
Contrariamente a quanto accade con i morsi dei gatti, le lesioni causate da un morso di cane sono in genere piuttosto superficiali e si estendono su una superficie di pelle più ampia. Il danno a livello dei tessuti è generalmente più importante, ma anche per questo motivo viene di solito riconosciuto tempestivamente e quindi trattato per tempo.
La seconda differenza è morfologica: in confronto ai denti del cane, quelli del gatto sono molto lunghi, sottili e appuntiti. In aggiunta a ciò, in particolare i canini del gatto hanno una leggera curvatura grazie alla quale, quando questo animale morde, riesce a raggiungere i tessuti corporei della vittima più in profondità. Ciò può causare gravi lesioni ad importanti strutture anatomiche come tendini, muscoli, vasi sanguigni o nervi.
I morsi del gatto causano spesso anche infezioni a livello della ferita stessa, poiché i denti del gatto lasciano sul corpo della vittima, alla fine della lesione, una varietà di germi. Poiché il foro creato dai denti aguzzi e sottili del gatto è generalmente molto stretto e profondo, con il calore e l’umidità i batteri possono moltiplicarsi indisturbati. Questi batteri includono in particolare i germi ambientali, che si trovano normalmente nella bocca dei gatti.
Nel caso in cui questi penetrino nel flusso sanguigno della vittima, si diffondono potenzialmente in tutto il corpo causando una infezione del sangue potenzialmente letale (la sepsi). I morsi del gatto possono causare anche malattie infettive pericolose come il tetano (causato dal batterio clostridium tetani) o la rabbia (causata da un virus). Siccome i proprietari di animali domestici, nei giorni immediatamente successivi al morso di gatto, tendono a non accorgersi o a sottovalutare i segni di queste ferite, il rischio che si sviluppi un’infezione è purtroppo particolarmente elevato.