Con il termine “cavallo Arabo” non si definisce semplicemente una razza equina: è la designazione di un gruppo di cavalli arabi il cui sangue non è abbastanza puro da essere considerato Purosangue Arabo, Anglo-Arabo, Shagya-Arabo o Mezzosangue Arabo. Leggi questo articolo per scoprire quale aspetto e quali caratteristiche contraddistinguono questi cavalli.
Sommario
- Aspetto: come riconoscere il cavallo Arabo
- Carattere: cosa rende il cavallo Arabo così popolare?
- Allevare e accudire un cavallo Arabo: a cosa devo prestare attenzione?
- Alimentazione: attenzione al sovrappeso
- Salute: una razza robusta
- Origine: una razza pura proveniente dal Medio Oriente
- Adottare un cavallo Arabo: quanto costa un esemplare di questa razza?
- Scheda del Cavallo Arabo
Aspetto: come riconoscere il cavallo Arabo
Come l’Anglo-Arabo o lo Shagya-Arabo, anche questo è uno dei cavalli arabi, considerati tra le razze equine più belle del mondo. La coda portata alta, che si solleva orgogliosamente quando è in tensione, enfatizza l’aspetto fiero e fa sembrare il cavallo quadrato piuttosto che rettangolare quando lo si guarda di lato.
A causa della sua forma, l’Arabo sembra più basso di altre specie di cavalli. Ciononostante, ha un’andatura energica. Le gambe snelle e gli zoccoli piccoli gli conferiscono un’agilità e una velocità eccezionali.
Il cavallo Arabo è noto per i suoi occhi grandi ed espressivi. Il corpo snello e la testa piccola e con profilo camuso gli conferiscono un aspetto aggraziato ed elegante. Questa caratteristica forma della testa è dovuta al suo essere stretta, con la fronte larga e alta, il naso a sella e l’osso nasale concavo.
Quali dimensioni può raggiungere un cavallo Arabo?
Questa razza equina può raggiunge un’altezza al garrese di circa 148-160 cm. Le giumente sono generalmente un po’ più piccole degli stalloni. Come il suo “parente”, il Purosangue Arabo, può possedere un numero inferiore di costole e vertebre rispetto agli altri cavalli.
Quali colori sono ammessi?
Il cavallo Arabo è disponibile in quasi tutte le varianti di colore: baio, sauro, morello, grigio o roano. Gli esemplari grigi sono i più comuni, anche se gli albini non sono ammessi dall’associazione degli allevatori. I roani, invece, sono meno apprezzati.