Camargue, un cavallo dal fascino selvaggio

Scritto da Jana Schubert

Il cavallo Camargue è originario della Francia ed era conosciuto già in epoca romana. Utilizzato anche come animale da lavoro, soprattutto per l'allevamento del bestiame, è considerato robusto, agile e veloce. Grazie al suo carattere equilibrato, è adatto anche in ambito ricreativo. Il fascino dei cavalli della Camargue è legato anche al loro riprodursi in libertà nelle riserve naturali della paludosa regione del sud della Francia, dove vivono in stato semi-selvaggio.

cavallo Camargue

Il mantello del Camargue nasce scuro e si schiarisce con il passare degli anni.

Aspetto robusto e compatto

Con un’altezza al garrese compresa tra 130 e 150 cm, il Camargue è un cavallo piuttosto compatto, classificato come mesomorfo. Tuttavia ha un fisico forte, robusto, che lo rende ideale anche per i lavori pesanti.

Ha una testa grande, con ganasce pronunciate, con fronte ampia e diritta: il naso spesso si inclina bruscamente tra le frogie ed è accentuato dagli occhi sporgenti, scuri e intensi.

Un fisico solido e muscoloso

La testa del Camargue è retta da un collo forte ma piuttosto corto e muscoloso, come lo è pure la schiena. Il retro di questa razza di cavalli è in grado di reggere anche carichi importanti.

La parte posteriore, infatti, termina in una coda portata alta, sopra una groppa leggermente inclinata ma ben posizionata. Le dimensioni ridotte della coda fanno sì che molti esemplari di questa razza abbiano una vertebra in meno del normale.

La criniera e la coda sono folte e robuste, anche per proteggere questo equino dai molti insetti che vivono nella selvaggia regione paludosa del delta del Rodano.

Le gambe molto muscolose, corte e solide, ideali per le difficili condizioni del terreno. I metacarpi ben definiti completano l’impressione di robustezza di questo amico equino, i cui zoccoli, duri e resistenti, costituiscono un elemento di ulteriore stabilità.

Un mantello che cambia colore

I cavalli Camargue sono famosi anche per il fatto di avere un mantello che, nell’arco del tempo, muta colore. Ufficialmente, infatti, è ammesso solo con il grigio, ma alla nascita possono essere marroni, castani e persino neri.

Il loro pelo lungo, folto e setoso è il loro marchio di fabbrica e conferisce a questi robusti cavalli di media taglia un tratto elegante e distintivo.

Ufficialmente, i cavalli Camargue sono grigi, ma di solito raggiungono il loro colore finale solo all’età di 10 anni.

Il carattere del cavallo Camargue

La provenienza di questo cavallo dalle zone paludose del delta del Rodano ha influenzato la sua natura resistente e tenace, in grado di gestire bene anche situazioni stressanti.

I cavalli Camargue sono famosi per possedere nervi saldi e perseveranza. Per questa ragione, la razza è stata a lungo apprezzata anche per l’impiego come animali da lavoro: coraggiosi e intelligenti, questi bei cavalli grigi sono perfetti anche al fianco del bestiame.

Si dice che i cavalli abbiano un istinto speciale, quando si tratta di mandrie, e che siano in grado di prendere in un attimo la decisione giusta, aiutati dalle loro grandi doti di attenzione.

Un cavallo indipendente e volitivo

Volevi girare a sinistra, ma il tuo cavallo ti porta ostinatamente a destra? Questo può succedere molto facilmente, se si monta un cavallo Camargue. Piccoli e indipendenti, questi amici di zampa sanno sempre quello che vogliono e stentano a fare un passo indietro.

Nonostante la loro testardaggine, però, rimangono creature leali e affidabili, una volta che ci si guadagna la loro fiducia. Sensibili e molto intelligenti, sono famosi per capire al volo la persona che hanno davanti.

Dal contesto del lavoro all’ambito ricreativo

Originariamente, il  Camargue veniva utilizzato come animale da lavoro, per lo più nel contesto dell’allevamento del bestiame. Oggi questo aspetto è in declino, anche se in Francia il cavallo della Camargue viene ancora utilizzato con i tori e le mandrie.

In genere, i puledri maschi di 3 anni vengono catturati, ancora allo stato semibrado, e addestrati per il bestiame o, più spesso, per l’impiego all’interno dei maneggi della Camargue, mentre le femmine vengono solitamente impiegate per la riproduzione.

Molto popolari per le “promenade à cheval”

Ai giorni nostri i cavalli della Camargue vengono utilizzati principalmente nell’equitazione ricreativa, grazie al loro aspetto affascinante e al loro carattere mite. Nella regione paludosa del sud della Francia ci si possono godere meravigliose cavalcate, lunghi tour a cavallo e persino provare l’endurance, montando uno di questi splendidi equini.

Il terreno accidentato o instabili non rappresenta un problema. L’incrocio con il cavallo Berbero, infatti, ha regalato al Camargue un’andatura espressiva, con molta azione a livello del ginocchio. Ecco perché, soprattutto negli ultimi anni, la razza si è guadagnata un certo nome anche nel dressage classico.

Intelligente e facile da gestire

Il cavallo Camargue è considerato intelligente e frugale. E’ molto determinato, è vero, e tende a fare di testa propria, ma è curioso e interessato alle attività ricreative. Tienine conto, se decidi di adottarne uno: ha bisogno di stimoli e di poter fare spesso esperienze nuove e gratificanti.

Ad esempio, è il cavallo ideale a cui insegnare trick o da addestrare nel lavoro da terra, utile a creare una comunicazione e una connessione con questo splendido animale.

Allevare cavallo Camargue: il contatto con la natura

Visto che questo cavallo proviene da una regione dal clima impegnativo, è in grado di resistere alle intemperie: la Camargue, infatti, è una zona paludosa caratterizzata da un grosso problema di insetti, estati torride, venti forti (Mistral) e terreno estremamente umido.

Cosa implica tutto questo, nel momento in cui si decide di allevare un Camargue fuori dalla sua regione natale?

  • Il Camargue deve poter vivere nel modo più naturale possibile, preferibilmente all’aperto tutto l’anno.
  • Assicurati che abbia molto spazio a disposizione o una stabulazione libera. Anche i paddock ampi e snelli funzionano bene.
  • Se vive libero all’interno di un recinto e non ha un riparo dedicato, bisogna che almeno gli alberi forniscano una certa protezione dalle intemperie.
  • I cavalli Camargue amano l’acqua: detto ciò, allevarli presso un lago, un fiume o una zona umida non è indispensabile.
  • Come per ogni cavallo, anche per il Camargue la convivenza con il branco è estremamente importante: non va allevato in solitudine.

Salute, cura e alimentazione

Di norma, il cavallo Camargue è sano e robusto: è raro che abbia bisogno di supporto medico. Vanta giunture forti e buone condizioni generali, anche se, ovviamente, non è immune da incidenti o da potenziali patologie.

Il problema, con i cavalli resilienti, è che spesso non mostrano il dolore, quando lo provano. Pertanto, controlla spesso i suoi zoccoli e le articolazioni, almeno dopo ogni corsa, e se sospetti lesioni o malattie contatta subito un buon veterinario di tua fiducia.

Ecco come nutrire correttamente il tuo cavallo Camargue

Frugali per natura, i cavalli Camargue non hanno bisogno di prati particolarmente ricchi. Anzi, di solito aumentano visibilmente di peso, se sono sovralimentati. Questo aspetto va tenuto in considerazione, visto che il grasso in eccesso comporta da un lato un maggiore sforzo a livello di articolazioni e dall’altro un affaticamente del cuore.

In caso di sovrappeso, puoi ricorrere ad una dieta ricca di fibre e ipocalorica. Come per tutti i cavalli, la dieta dovrebbe essere adattata al livello di stress e di lavoro a cui si sottopone l’animale. Durante le sessioni di training, si può ricorrere a snack e ricompense ma solo con moderazione.

L’impegno per cura e pulizia

Se decidi di adottare uno di questi splendidi cavalli grigi, non deve spaventarti la fatica per la cura e la pulizia necessarie: ti basti pensare come questi bellissimi cavalli semi-selvatici si vedono spesso, in Francia, tutti incrostati di fango.

Il fango ha una sua funzione, in natura: protegge dalle mosche e dai tantissimi insetti che infestano la zona paludosa attorno a Saintes-Maries- de-la-Mer. Chiaramente, però, se vuoi montare uno di questi equini, devi prima pulirlo con pazienza.

Una toelettatura approfondita prevede che si strigli regolarmente il suo mantello così da rimuovere lo sporco e i peli ormai caduti. Talvolta è necessario anche l’utilizzo di uno shampoo specifico per cavalli, in grado di contrastare le decolorazioni giallo-marroni che possono formarsi sul suo mantello.

Quanti anni vive un cavallo Camargue?

Se ben curato e mantenuto, un cavallo della Camargue può vivere anche 30 anni

Le origini: la Camargue, patria di una splendida razza equina

Questa razza equina proviene ovviamente dalla Camargue, una zona paludosa del sud della Francia, nel delta del Rodano. Anche in epoca romana la gente era molto affezionata a questi piccoli e cavalli, fieri e laboriosi. Addirittura Cesare in persona fondò due scuderie in quella regione, dove allevava cavalli per la guerra e per le corse dei carri.

I cavalli Camargue originari furono probabilmente incrociati con altre razze, tra cui i Berberi. L’idea che il Camargue sia sempre esistito completamente al di fuori dell’intervento umano fa parte, probabilmente, delle leggende che circondano questo splendido animale.

Ma il suo carattere selvaggio è vero e non è un caso: nel corso della sua lunga storia, questa razza è stata più volte abbandonata a se stessa. La selezione naturale ha conferito a questi animali un fisico robusto e un carattere fiero, che  li contraddistingue.

In tutti questi secoli, nascosta nelle profondità delle paludi, almeno una parte della popolazione equina della Camargue conservava il proprio patrimonio genetico originale.

I tori e il turismo

Con l’avvento del turismo, frotte di visitatori si sono dirette verso la Camargue e l’habitat di questi cavalli ha iniziato a ridursi a vista d’occhio. Tuttavia, la razza è rimasta perché i turisti amano le corride, per le quali erano sempre stati utilizzati i cavalli della Camargue.

Oggi questa razza riceve i giusti riconoscimenti, a livello nazionale. Vero e proprio simbolo della regione, i cavalli grigi della Camargue vengono decorati con orgoglio e presentati durante molte parate festive.

Dove vedere i cavalli selvaggi della Camargue?

Ogni anno,  viaggiatori da tutto il mondo vanno in Camargue per osservare le mandrie semi-selvatiche di queste splendide creature, magari finendo con il cavalcare approfittando dei tanti maneggi che popolano la zona.

Dal 1970, il cavallo Camargue è riconosciuto come razza equina a sé stante, con un suo standard a cui fa riferimento l’allevamento francese.

Quanto costa un cavallo Camargue?

Anche nel resto d’Europa esistono allevamenti dedicati a questi piccoli cavalli grigi, per cui non è indispensabile recarsi in Francia, per acquistarne un esemplare. Tuttavia, l’allevamento di cavalli Camargue è concentrato nel sud della Francia e quella zona resta il punto di riferimento principale.

I prezzi possono variare notevolmente e dipendono dall’età e dal livello di addestramento. In media, il prezzo è compreso tra 5000 e 10000 euro.

Si definisce “hors berceau” un cavallo Camargue nato fuori dalla sua regione. A rigor di termini, non si tratta di un vero e proprio cavallo della Camargue. Il termine “hors berceau”, infatti, si può tradurre liberamente come “fuori dalla culla”.

cavalli camargue in gruppo © slowmotiongli/stock.adobe.com
Ancora oggi, nel sud della Francia, i cavalli Camargue vivono allo stato semiselvatico.

Conclusioni

Il cavallo Camargue è un cavallo versatile, non troppo grande, con un certo valore di rarità. È forte e robusto, anche in termini di salute.

Ma il fascino di questi splendidi animali “fatti di vento, sabbia e mare” risiede nel loro atteggiamento nei confronti della vita: i bellissimi cavalli grigi della Camargue conservano la loro anima selvaggia e portano con sé la loro unicità e il loro spirito libero.

Scheda del cavallo Camargue

In breve:razza di cavallo resistente e dal carattere forte, originaria della Francia, conosciuta già in epoca romana. E’ il simbolo della Camargue, la regione paludosa attorno al delta del Rodano.
Carattere:equilibrato, coraggioso, intelligente, mite ma determinato
Altezza al garrese:tra i 135 e i 150 cm
Colori:grigio (ma il colore definitivo viene raggiunto dopo circa 10 anni)
Mantello:pelo folto, di colore generalmente grigio, in grado di resiste alle intemperie e al vento forte (Mistral)
Andatura:agile, sicura, espressiva
Aspettativa di vita:30 anni
Adatto a:tempo libero, equitazione su pista, equitazione di resistenza, lavoro con le mandrie, dressage
Prezzo:a partire dai 5000 euro, ma il prezzo varia molto in base alle caratteristiche e all’addestramento
Origine:Francia

Jana Schubert
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Già da piccola, preferivo coccolare il nostro gatto Persiano piuttosto che il mio orsacchiotto di pezza. Quando sono cresciuta, ho fatto impazzire i miei genitori fino a quando non mi hanno permesso di adottare un cavallo. Tutta la mia vita è costellata di meravigliose esperienze insieme ai miei pet. E, anche se vivere con gli animali non è sempre facile, non potrei nemmeno immaginare di farne a meno perché mi toccano l'anima come nient'altro. Ogni volta che scrivo di loro sento questa magia, che spero tocchi un po' tocchi anche te.


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