Cavallo Andaluso

Il suo carattere gradevole e la sua capacità di esibirsi ai massimi livelli fanno dell’Andaluso un cavallo molto amato. Che si tratti di sport ricreativi o di equitazione competitiva, di bambini o di adulti, con questo destriero al proprio fianco è possibile crescere e migliorare.

L’Andaluso nel dressage

Originario della Spagna, l’Andaluso ha conquistato tutto il mondo. È considerato il progenitore e la razza originale dei cavalli barocchi e rappresenta quindi le radici del cosiddetto dressage (gara di addestramento) moderno. Il suo corpo ben bilanciato e la sua elevata capacità di raddrizzamento lo rendono ideale sia per il dressage classico che per l’Alta Scuola di Cavalleria.

Questo destriero è in grado di sostenere in modo ottimale il suo cavaliere e di padroneggiare movimenti di dressage impegnativi come il piaffe o la capriola con grande precisione e leggerezza. Nel maneggio, l’Andaluso trasmette armonia ed equilibrio. Le sue andature sono elastiche e ben definite.

L’Andaluso nella Working Equitation

Ma l’Andaluso può fare molto altro! Se appositamente addestrato, questo elegante e sensibile destriero da dressage si trasforma in un cavallo da lavoro robusto e scattante, capace di prendere autonomamente decisioni fulminee.

La sua intelligenza gli permette di imparare anche gli schemi di movimento più complessi, come quelli richiesti dagli stili di equitazione tradizionali della Doma Vaquera o della Working Equitation (monta da lavoro). Nello slalom o nelle attività di pastorizia, l’Andaluso è agile, veloce ed esperto.

Per chi è adatto un cavallo Andaluso?

L’Andaluso è facile da addestrare e ama le sfide e l’attività fisica. Ciò non vuol dire che debba necessariamente essere impiegato in uno sport professionale o sottoposto a un addestramento di alto livello. Anche chi pratica l’equitazione come hobby può divertirsi molto con un Andaluso.

Questo amico equino ha bisogno di persone disposte a impegnarsi insieme a lui e a sostenerlo nel suo sviluppo. Idealmente, l’Andaluso avrebbe bisogno di esercizio fisico e stimoli per diverse ore al giorno. Solo in questo modo è possibile soddisfare il suo istinto naturale di muoversi e giocare.

Inoltre, è opportuno prevedere delle piccole attività di apprendimento e una certa varietà, che piacciono molto ad un cavallo così attento e interessato.

Questo destriero spagnolo ha un aspetto così nobile e sensibile da desiderare di tenerlo in una cassaforte. Ma l’apparenza inganna! È un cavallo piuttosto robusto. L’Andaluso desidera avere spazio per giocare, pozzanghere e sabbia in cui rotolarsi e altri simili con i quali strofinarsi reciprocamente il pelo (mutual grooming).

Pertanto, dovresti tenere il tuo destriero in una stalla aperta o almeno garantirgli un regolare esercizio all’aperto. L’Andaluso è un animale sociale che si sente più a suo agio in un branco. Se tenuto “in isolamento”, può diventare problematico dal punto di vista comportamentale, solitario e infelice.

In inverno ha bisogno di protezione!

L’Andaluso proviene da un paese caldo e secco, con inverni generalmente non troppo freddi. Di conseguenza, può sopportare bene la luce del sole, ma meno le temperature rigide.

Nelle regioni dal clima più freddo dovrebbe quindi essere tenuto in una stalla con una protezione sufficiente dalle intemperie e possibilità di riparo. Inoltre, durante gli inverni freddi, questo amante del sole ha assolutamente bisogno di una coperta, altrimenti soffrirebbe troppo il freddo.

Questa razza equina è originaria della Spagna e si è perfettamente adattata alle condizioni di vita del luogo. Le malattie tipiche derivano dalle diverse condizioni che trova in altre regioni.

I vantaggi dei terreni aridi

L’Andaluso ha un metabolismo che si è ben adattato ai terreni aridi della Spagna. I prati ricchi di altre regioni, dunque, possono portare a problemi metabolici come disturbi dell’intestino tenue o laminite. Anche la dermatite estiva è piuttosto comune nel cavallo Andaluso.

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Predisposizione a problemi agli zoccoli

Questo destriero spagnolo ha degli zoccoli molto piccoli e con un’inclinazione molto elevata. Per questa ragione è soggetto a problemi agli zoccoli. È necessario prevedere dei regolari controlli dal maniscalco e una ferratura adeguata.

Inoltre, l’Andaluso tende a caricare sulle zampe anteriori, il che aumenta il rischio di artrosi delle articolazioni delle zampe anteriori.

L’Andaluso proviene dalla Spagna e le sue origini risalgono all’epoca in cui i Mori musulmani conquistarono e regnarono su buona parte della penisola iberica.

Presumibilmente, la razza ha avuto origine da un incrocio tra i cavalli importati in quel periodo e gli esemplari autoctoni. Nel passato, questo coraggioso destriero combatteva contro i tori nell’arena o trasportava i signori della guerra sul campo di battaglia.

Molto amato dalla casa reale

Ma il suo magnifico aspetto non rimase a lungo nascosto alla nobiltà: ben presto anche i re vollero adornarsi con questo nobile cavallo.

Nel XV secolo, dunque, la casa reale spagnola iniziò ad allevare e addestrare sistematicamente questo elegante destriero. L’equitazione tanto di moda a corte in quel periodo è considerata l’origine dell’odierno dressage.