Le tartarughe acquatiche sono dei pet molto amati, sia dai bambini che dagli adulti. Queste creature sono pittosto facili da accudire e, se tenute in modo idoneo alla specie e alimentate con una dieta sana, possono vivere fino a 50 anni. Questo fa della tartaruga acquatica un pet che può offrirti una piacevole compagnia per molto tempo.
Ma attenzione: sebbene facile da accudire, se vuoi accogliere al meglio una tartaruga devi tenere presente le sue elevate esigenze in fatto di alimentazione. Solo con una dieta adeguata può mantenersi in buona salute. Leggi questo articolo e scopri tutto quello che c’è da sapere sulla dieta giusta per le tartarughe acquatiche.
Sommario
- La dieta delle tartarughe acquatiche: le regole più importanti in sintesi
- Di cosa si nutrono le tartarughe acquatiche in natura?
- Cosa mangiano le tartarughe acquatiche?
- L’alimentazione delle specie di tartarughe acquatiche più diffuse
- Cibo adatto alle tartarughe acquatiche:
- A cosa bisogna prestare attenzione quando si alimentano le tartarughe acquatiche?
La dieta delle tartarughe acquatiche: le regole più importanti in sintesi
- alimentazione varia: non dovrebbero mangiare lo stesso cibo più di due o tre volte al mese
- alimentazione idonea alla specie: le diverse specie di tartaruga acquatica hanno esigenze alimentari molto diverse. Alcune sono erbivore, altre onnivore (carnivore miste) e altre ancora esclusivamente carnivore
- alimentazione idonea all’età: le tartarughe acquatiche giovani, rispetto a quelle adulte, si nutrono maggiormente di cibo di origine animale
- ogni giorno una quantità sufficiente di cibo di origine vegetale: preferibilmente piante acquatiche
- cibo di origine animale: a seconda della specie e dell’età
- poco mangime pronto: non utilizzare mai esclusivamente mangime pronto per tartarughe
- niente frutta e verdura: frutta e verdura causano problemi digestivi alle tartarughe
- non somministrare troppo cibo: il volume di ogni razione di cibo deve corrispondere all’incirca alle dimensioni della testa della tartaruga
- solo cibo fresco
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Di cosa si nutrono le tartarughe acquatiche in natura?
Le testuggini acquatiche si nutrono in modo molto diverso a seconda della specie. Alcune sono erbivore, altre sono onnivore e altre ancora sono esclusivamente carnivore. Alcune specie di tartarughe addirittura modificano la loro dieta nel tempo e diventano erbivore. Tuttavia, la maggior parte delle tartarughe acquatiche è onnivora.
Oltre a nutrirsi di cibo di origine vegetale, le tartarughe amano anche cacciare. Durante le loro lunghe immersioni, cacciano granchi, spugne, invertebrati, lombrichi d’acqua e larve di insetti. Anche pesci piccoli e avannotti sono tra le loro prede. In natura, cercano e consumano il proprio cibo esclusivamente in acqua.
Questi rettili sono costantemente alla ricerca di cibo. Poiché la quantità di alimenti offerta da noi umani può rapidamente sfuggire di mano, è necessario prestare attenzione a fornire la giusta razione. Le tartarughe mangiano tutto ciò che trovano. Quindi, se sei troppo generoso con la tua amica testuggine, potrebbe rapidamente diventare obesa.
Cosa mangiano le tartarughe acquatiche?
A differenza delle tartarughe terrestri, la maggior parte delle tartarughe acquatiche non si nutre solo di vegetali, ma occasionalmente ha bisogno nella sua dieta anche di carne sotto forma di insetti, larve e pesci. Ciononostante, è bene ricordare che la maggior parte delle tartarughe acquatiche è principalmente erbivora.
Accade non di rado che le tartarughe acquatiche vengano alimentate con troppe proteine animali; questo può avere delle conseguenze fatali. Se mangiano troppa carne diventano grasse e fiacche. Le testuggini alimentate in modo eccessivo si riconoscono dalle escrescenze alla base delle zampe.
L’alimentazione delle specie di tartarughe acquatiche più diffuse
- tartaruga palustre dipinta: principalmente cibo vegetale (50-60%) e, a seconda dell’età, proteine animali più volte alla settimana.
- tartaruga “cooter” di fiume: principalmente cibo vegetale (50-60%) e, a seconda dell’età, proteine animali più volte alla settimana.
- tartaruga scivolatrice: principalmente cibo vegetale (50-60%) e, a seconda dell’età, proteine animali più volte alla settimana.
- tartaruga geografica: principalmente piccoli animali (80-90%), il resto della dieta è costituito da alimenti vegetali.
- tartaruga muschiata: prevalentemente carnivora.
- particolarità degli esemplari giovani: soprattutto le giovani testuggini mangiano molta carne sotto forma di piccoli pesci, crostacei e insetti.
Alimentazione erbivora
La maggior parte delle tartarughe acquatiche è principalmente erbivora e si nutre di piante acquatiche o di erbe selvatiche. Puoi offrire alla tua amica testuggine tutta la quantità di piante ed erbe che riesce a mangiare, senza correre il rischio di farla “abbuffare”. Il cibo vegetale deve quindi essere sempre a disposizione nella sua vasca e non va calcolato nella razione di cibo.
Poiché alcune specie, come la cooter di fiume o la tartargua palustre dipinta, adorano le piante, dovresti prendere in considerazione l’acquisto di una seconda vasca per l’allevamento di piante acquatiche. Quelle presenti nell’acquario, infatti, vengono consumate rapidamente.
Piante adatte alle tartarughe acquatiche:
- Lenticchia d’acqua (Lemna)
- lattuga acquatica
- ninfee
- morso di rana,
- Riccia fluitans
- ceratofillo
- Salvinia auriculata
- Ludwigia repens
- calta palustre
Ti consigliamo inoltre di seguire alcuni suggerimenti:
- privilegia le piante acquatiche rispetto agli altri tipi di piante ed erbe.
- pianta solo piante acquatiche non tossiche
- coltiva delle erbe selvatiche nel tuo giardino o in un vaso da fiori
- somministra lattuga romana con moderazione e solo di qualità biologica.
- lava accuratamente tutte le piante prima di somministrarle
Alimentazione carnivora
La quantità necessaria di cibo di origine animale varia a seconda del tipo di tartaruga. Anche l’età gioca un ruolo importante:
- Tartarughe acquatiche di piccola taglia fino a 1 anno: alimenti di origine animale tutti i giorni
- tartarughe acquatiche di 1 a 3 anni: due giorni di digiuno alla settimana, cioè due giorni senza carne
- tartarughe acquatiche di 3 anni o più: carne ogni due giorni
- tartarughe acquatiche di 7 anni o più: alimenti di origine animale 2-3 volte a settimana
Cibo adatto alle tartarughe acquatiche:
- alimenti refrigerati e congelati: larve di zanzara, gamberetti d’acqua dolce, pseudorasbora, alborella fasciata, calamari, ormesidi, trota, salmone, cozze, gamberetti, cladoceri, verme dei fanghi, krill, pulci d’acqua, artemia, cuore di manzo, ecc.
- piccoli animali vivi: vermi, grilli, lumache acquatiche, gamberetti, cavallette, lombrichi, ecc.
A cosa bisogna prestare attenzione quando si alimentano le tartarughe acquatiche?
Una dieta varia è il requisito di base per l’allevamento delle tartarughe acquatiche. Assicurati che il cibo non sia troppo ricco di proteine. Come già detto, è bene tenere in considerazione anche l’età della tua amica testuggine. Vediamo insieme a cos’altro bisogna prestare attenzione quando si alimentano le tartarughe acquatiche.
Alimentazione varia
L’alimentazione naturale delle tartarughe acquatiche include migliaia di specie vegetali e animali. Si tratta, quindi di una dieta molto varia. Un’alimentazione sana e varia è quindi una priorità assoluta per il tuo animale da compagnia. Variare significa non somministrare lo stesso cibo più di due o tre volte al mese.
Con la giusta combinazione di alimenti, è possibile prevenire i sintomi da carenza, i danni agli organi e la deformazione del guscio (carapace), che spesso sono il risultato di una dieta scorretta. Nello shop online di zooplus trovi una vasta scelta di mangime per tartarughe d’acqua e terrestri.
Calcio e vitamina D3
Il calcio è importante per la struttura delle ossa e del carapace delle tartarughe. Poiché spesso il fabbisogno giornaliero non può essere coperto solo dal cibo, ti consigliamo di fornire sempre alla tua testuggine acquatica un osso di seppia.
Considera inoltre che, soprattutto le specie che seguono una dieta prevalentemente vegetale, hanno bisogno dell’esposizione a lampade UVB per prevenire la carenza di vitamina D3. Con una dieta varia non è necessario somministrare complementi alimentari.
Niente frutta e verdura
Spesso si pensa erroneamente che le tartarughe si nutrano anche di frutta e verdura. In effetti le mangiano, ma poi soffrono di notevoli problemi digestivi. Per questo motivo, è assolutamente necessario evitare frutta e verdura nell’alimentazione della tua amica acquatica.
L’unica specie di lattuga che le tartarughe possono tollerare è la lattuga romana, ma questa può essere somministrata solo in piccole quantità e solo biologica, priva di tossine e sostanze nocive. Le tartarughe non tollerano la maggior parte degli altri tipi di lattuga.
Poco cibo pronto
Il mangime pronto è solitamente disponibile sotto forma di bastoncini di gamberi essiccati e pesci essiccati. Tuttavia, il cibo pronto è adatto alle tartarughe solo di tanto in tanto. Non va assunto a lungo termine perché non è un alimento completo ha un contenuto troppo basso di fibre e minerali e troppo elevato di proteine.
Nota: le tartarughe non devono essere alimentate esclusivamente con mangime pronto!
Con quale frequenza va nutrita una tartaruga acquatica?
Le tartarughe acquatiche dovrebbero ricevere cibo vegetale ogni giorno. Se hai abbastanza piante acquatiche, dovrai preoccuparvi solo della carne. Il cibo di origine animale non deve essere somministrato ogni giorno, a meno che non si tratti di tartarughe acquatiche neonate di meno di 1 anno. Le testuggini acquatiche adulte dovrebbero mangiare della carne circa due volte alla settimana, quelle giovani ogni due giorni.
Nota: poiché le tartarughe acquatiche di solito non smettono di mangiare da sole, è impossibile giudicare se la tua amica testuggine sia o meno sazia dal suo comportamento alimentare!
Quanto sono grandi le razioni di cibo per le tartarughe acquatiche?
Poiché gli alimenti vegetali devono essere disponibili tutti i giorni e non vanno calcolati nella razione, hai bisogno di dosare le dimensioni solo delle porzioni di cibo di origine animale. In questo caso esistono diverse regole:
- Regola della grandezza della testa: la quantità di cibo deve essere pari alla grandezza della testa (scala 1:1, senza collo),
- Regola dei 10 minuti: si dà da mangiare solo la quantità che la tartaruga acquatica riesce a mangiare in 10 minuti. La restante parte di cibo viene ripescata.
