La tarantola italiana, conosciuta anche come “ragno lupo” o “tarantola pugliese”, è una delle specie di ragno più grandi d’Europa ed è un abitante davvero affascinante per il tuo terrario. Come qualunque altro animale, questo ragno notturno ha abitudini ed esigenze specifiche. In questo articolo abbiamo raccolto alcuni consigli per aiutarti a creare una “casa” adatta alla tua tarantola e allevarla e accudirla in modo adeguato alla specie.
Sommario
Tarantola italiana: genere, nome, origine
La tarantola italiana (Lycosa tarantula) appartiene alla famiglia Lycosidae che, a sua volta, fa parte dell’infraordine degli Araneomorphae. Deve il suo nome alla città di Taranto, nella Puglia meridionale. Conosciuta nella tradizione popolare anche come “taranta”, è originaria del Mediterraneo occidentale e si trova principalmente nell’Italia centro-meridionale, ma anche in Francia, Spagna e Portogallo.
Nella sua area di distribuzione, questo ragno è presente in habitat secchi e sassosi. Questi includono prati e pascoli aridi con vegetazione rada e pendii rocciosi.
La denominazione “tarantola” è utilizzata anche per altri ragni di grandi dimensioni appartenenti a questa famiglia: la tarantola delle isole Desertas (Hogna ingens), la falsa tarantola (Hogna radiata) e della tarantola della Russia meridionale (Lycosa singoriensis).
Tarantola o migale?
Pur trattandosi di due diverse famiglie di ragni, tarantole e migali vengono spesso confuse. Come mai? La ragione risiede nel periodo coloniale: i migranti che conoscevano le tarantole dell’Europa meridionale le confondevano con le tarantole originarie dell’America. Quindi il nome “tarantola” venne utilizzato anche per le migali che, di conseguenza, oggi sono conosciute in inglese come “tarantula”.
Differenze tra Tarantola e Migale
Tarantola | Migale |
Famiglia: Lycosidae | Famiglia: Theraphosidae |
Cheliceri (arti preorali) incrociati a forma di tenaglietta | Cheliceri paralleli e puntati verso il basso |
Respirazione tracheale | Respirazione polmonare |
Che aspetto ha la tarantola italiana?
La vista di una tarantola è terrificante per gli aracnofobici, ma assolutamente affascinante per gli appassionati di ragni! Dopotutto, questa magnifica specie, con una lunghezza del corpo di 30 mm, è uno dei più grandi ragni europei. I maschi, tuttavia, sono un po’ più piccoli e delicati con una lunghezza del corpo di 25 mm.
Il colore di base degli esemplari maschi è grigio chiaro, mentre quello delle femmine è più simile al giallo. Caratteristica tipica della maggior parte di questi aracnidi è una striscia longitudinale chiara che corre lungo il centro del torace grigio-marrone. L’addome presenta una larga macchia longitudinale seguita da strisce scure in diagonale. La tarantola ha due occhi grandi e sei piccoli. Soprattutto quelli grandi vengono utilizzati per la caccia; con quelli piccoli il ragno probabilmente percepisce solo la luce.
Le zampe della Lycosa tarantula presentano delle strisce bianche e nere nella parte inferiore, mentre sono uniformemente grigio-marroni nella parte superiore. Nella zona della testa la tarantola ha due paia di estremità aggiuntive. Due servono come strumento per mordere (cheliceri), le altre due come organo tattile (pedipalpi). Nei pedipalpi dei maschi adulti si trova anche l’apparato riproduttivo.