Nascondere la toilette del gatto: suggerimenti per renderla più discreta

Gatto

Chi sceglie di vivere con un gatto deve procurarsi una lettiera. Certo, in molti appartamenti le toilette per gatti sembrano corpi estranei, squadrati e poco eleganti. Chi ha un gatto è felice di accettare questo oggetto necessario tra le mura di casa, ma in molti si chiedono: è possibile posizionare la toilette del gatto in un luogo appartato e farne una presenza più discreta? Con questo articolo vogliamo offrirti qualche idea su come nascondere la lettiera del tuo gatto o almeno integrarla in maniera armoniosa all’interno dei tuoi spazi abitativi.

Trovare e creare un posticino tranquillo

Prima di cercare di integrare la toilette del gatto in maniera discreta dentro il tuo appartamento, devi trovare il posto giusto per la lettiera dal punto di vista del gatto. Si tratta di un aspetto importante, se vuoi che il tuo micio accetti la toilette e la usi volentieri.

Affinché il “posticino tranquillo” del tuo gatto lo sia di nome e di fatto, dovrebbe trovarsi in una zona della casa silenziosa e senza troppo passaggio. Sono quindi da escludere i corridoi e le zone vicine al televisore.

Il bagno è adatto allo scopo se nell’appartamento è presente una seconda toilette per gatti. Questa si rende necessaria dal momento che in molte famiglie la porta del bagno è regolarmente chiusa a chiave e non tutti i gatti vogliono o possono aspettare.

Fondamentalmente, è meglio che ci siano due toilette e la regola pratica dice: il numero di lettiere necessarie è pari al numero dei gatti più uno. In pratica, con due gatti in casa servono tre toilette, e così via. Coloro i quali hanno gatti che vivono e fanno i loro bisogni prevalentemente all’aperto, di solito necessitano di un numero inferiore di toilette.

La toilette ideale per il tuo gatto

Ci sono mici poco esigenti che non hanno problemi ad usare qualsiasi tipo di toilette. Altri invece hanno le loro preferenze: non amano quelle chiuse, hanno bisogno di una lettiera a grana fine o di molto spazio per poter scavare con le zampe.

Puoi raccogliere tante informazioni utili sul tema leggendo l’articolo del nostro magazine su come Educare il gatto alla lettiera.

Prima di nascondere in modo ottimale la lettiera, devi quindi individuare il modello adatto al tuo gatto.

Nascondere la lettiera dentro un mobile

Da un po’ di tempo esistono sul mercato una vasta gamma di armadietti per gatti che hanno lo scopo di contenere e in qualche modo nascondere la loro toilette. Importante: questa opzione è particolarmente adatta per quei gatti che amano fare i loro bisogni in un contesto protetto come una toilette chiusa, dotata di coperchio.

Un ulteriore vantaggio di questo modello è il fatto che la lettiera di solito rimane all’interno dell’armadietto invece di spargersi su pavimento e parquet. Di seguito illustriamo brevemente le varie possibilità, nel caso tu voglia nascondere la toilette del gatto all’interno di un mobile.

Acquistare un mobile per gatti

Esistono numerosi mobili, sul mercato, pensati specificamente per nascondere la lettiera. Hanno un ingresso vicino al pavimento, spazio sufficiente e un varco di accesso a misura di gatto. Sono anche facili da pulire, grazie alla presenza di una porticina o di uno sportello.

Questo tipo di armadietti è disponibile nei negozi di animali e in alcuni negozi di arredamento. Se vuoi un pezzo unico e originale, puoi utilizzare ad esempio uno di quegli speciali “armadi cinesi” che dispongono di un’apertura laterale, ideale per il gatto.

Tuttavia, prima di investire centinaia di euro in una cassettiera antica, dovresti considerare il fatto che, se può contenere solo una vaschetta e non una toilette chiusa, mantenerla pulita può risultare difficile. Questo è particolarmente vero se hai un gatto che fa pipì in posizione eretta. L’interno del mobile, poi, dovrebbe essere idrorepellente e facile da pulire.

Riadattare un mobile esistente

C’è un mobile tradizionale che ti piace o una cassettiera che hai già a casa, e puoi contare su una buona attitudine manuale? Allora puoi semplicemente adattare il tuo mobile di casa e metterlo a disposizione del tuo gatto!

Puoi tagliarlo per ricavarvi un’apertura laterale di dimensioni adatte all’ingresso e all’uscita del tuo gatto. Tieni presente che tu dovresti essere in grado di aprire agevolmente la porticina dell’armadio per rimuovere la toilette e sostituire la lettiera. Naturalmente, le dimensioni interne dello spazio che ricavi dovrebbero essere tali da contenere comodamente la toilette del tuo gatto.

Anche in questo caso vale il concetto già espresso, ossia che il legno è meno facile da pulire rispetto al materiale plastico delle classiche toilette. Quindi ti consigliamo di verniciare l’interno del mobile con uno smalto idrorepellente. È bene anche prevedere qualche piccola fessura di aerazione sulla parete posteriore del mobile, per evitare che all’interno ristagni un forte odore di ammoniaca.

Do it yourself: costruisci da solo la tua toilette per gatti!

Chi è portato per le attività manuali può anche decidere di costruire da sé il mobiletto per il proprio gatto. In internet è facile trovare istruzioni per cimentarsi a casa, una attività che può richiedere a seconda dei casi maggiori o minori abilità manuali.

Le aperture per l’aerazione e lo spazio sufficiente per consentire l’entrata e l’uscita del gatto sono aspetti importanti da considerare anche se si ricorre al fai-da-te. Infine, controlla con cura che il mobiletto per la toilette del gatto che hai costruito con le tue mani non presenti spigoli vivi o altri elementi potenzialmente rischiosi per il tuo animale.

Suggerimento: puoi anche decidere di acquistare dei pannelli di legno pretagliati presso il negozio di ferramenta, da assemblare a casa. Si tratta di un’opzione che semplifica molto il lavoro.

Posizionare la toilette in maniera discreta

Il tuo gatto preferisce fare pipì in un contenitore aperto e non in uno spazio chiuso? In questo caso purtroppo l’opzione del mobiletto per gatti non è praticabile. Tuttavia, ci sono altri modi per “camuffare” abilmente il contenitore della toilette del gatto.

Ad esempio, puoi scegliere un modello in plastica con il design più discreto possibile. Le tonalità come il crema o il grigio sono adatte allo scopo. Oppure fai esattamente l’opposto: metti la toilette del gatto sotto i riflettori.

Una toilette del gatto sobria e discreta, collocata in bagno

Scegli un colore che ti piaccia e che si sposi bene con l’arredamento del tuo bagno. Se, ad esempio, hai scelto piastrelle nei colori del bianco e del rosso, puoi scegliere una toilette rosso fuoco per il tuo gatto come ulteriore tocco di colore. A seconda della planimetria della tua stanza da bagno, puoi nascondere la lettiera dietro i mobili o dietro il contenitore per la biancheria sporca.

Gatto

Nascondere la toilette del gatto nella zona giorno dell’appartamento

Anche in questo caso, si tratta di scegliere un colore che ti piace e riflettere: qual è un posticino tranquillo, in casa, dove posso posizionare la toilette del gatto affinché resti fuori mano?

Forse puoi spostare un po’ il divano per creare un piccolo spazio laterale, tra divano e muro. Magari in questo modo si crea il posticino perfetto per la toilette del gatto. Anche paraventi, piante ornamentali e cassettiere offrono ottime soluzioni di spazio per creare piccoli nascondigli.

Sistemare la toilette del gatto nello studio

Puoi verificare se per caso riesci a sistemare la lettiera in uno spazio già esistente nel tuo studio oppure a crearne uno, magari spostando un po’ la cassettiera su ruote o la scrivania. Tieni anche presente che devi pulire la lettiera ogni giorno: per questo è bene individuare un punto della stanza facilmente accessibile.

Camuffare la toilette del gatto posizionandola in camera da letto

Anche in questo caso è fondamentale trovare un colore adatto e un angolo della stanza poco in vista. Magari puoi creare un luogo appartato per il tuo gatto collocando la sua toilette su uno sgabello, o utilizzando una scarpiera o ancora un bel baule. È opportuno posizionare la lettiera il più lontano possibile dalla testata del tuo letto, però: il rumore di qualche “zampata notturna” potrebbe svegliarti.

Consigli pratici per un appartamento senza cattivi odori

Una lettiera in camera da letto: ti chiederai se non ci sia il rischio che emani cattivo odore. Molti proprietari hanno qualche pregiudizio in merito a dove collocare la toilette dei loro amici a quattro zampe. Invece se prendi in considerazione un paio di suggerimenti, eviti lo stress e puoi goderti un appartamento senza odori sgradevoli.

Un discorso a parte riguarda le feci del gatto, che vanno rimosse immediatamente. Rabboccando puntualmente la lettiera, eviti che l’urina si depositi sul fondo della toilette e che si creino cattivi odori.

Ecco altri sette utili suggerimenti:

  • scegli una buona lettiera agglomerante
  • la lettiera deve avere uno spessore di almeno 5 o 6 cm
  • pulisci la lettiera più volte al giorno
  • le feci degli animali che si cibano di alimenti di qualità emanano meno odore
  • deodoranti e profumi da lettiera non sono necessari
  • lava accuratamente la toilette almeno una volta al mese
  • se necessario, posizionare un tappetino davanti alla toilette del gatto impedisce che la lettiera si sparga sul pavimento di tutta la casa

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Quello che conta è il benessere del gatto

Per quanto difficile possa essere, la cosa migliore che puoi fare è mettere da parte i tuoi sentimenti e concentrarti sull’unica cosa importante in questo momento: il benessere del tuo gatto. Sei responsabile per lui, che dipende in tutto e per tutto dalle tue cure, soprattutto in questi suoi ultimi giorni di vita. Purtroppo non ci sono regole né tabelle che ci facciano capire con esattezza quale sia la qualità di vita accettabile per un gatto. Tutto dipende dalla situazione e dalle caratteristiche individuali. Un micetto con una mente calma e un carattere resiliente potrebbe essere in grado di affrontare abbastanza bene persino una paralisi e le restrizioni di movimento dovute a questa infermità. Anche i gattini ciechi possono condurre una vita felice. D'altra parte, i nostri amici felini sono veri e propri maestri nel nascondere il dolore, quando soffrono. Sono capaci di “far finta di niente” per molto tempo: per questo non è affatto facile capire quanto stia davvero soffrendo un gatto e quando sia il momento giusto lasciarlo andare. Ecco quali sono i segnali che possono significare che il tuo gatto prova forte dolore:
  • ci mette molto tempo a mangiare e mangia pochissimo oppure quasi per niente
  • si ritrae quando ti avvicini e in generale sembra apatico
  • determinate situazioni e contatti fisici lo fanno reagire in maniera aggressiva
È chiaro che il dolore in sé non è certo un motivo valido per porre fine alla vita del tuo micetto. L'eutanasia del gatto è un’opzione sensata se e solo se non ci sono più possibilità di trattare il dolore o la malattia del tuo pelosetto così da concedergli una qualità di vita accettabile.

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