La crescita del cucciolo: un’avventura da condividere This article is verified by a vet

crescita cucciolo

Le varie fasi della crescita di un cucciolo iniziano molto presto, ancora tra le zampe della sua mamma.

Ogni cucciolo attraversa molte fasi di crescita prima di arrivare ad essere considerato un cane adulto. Grazie a questo articolo scoprirai nel dettaglio le varie fasi di crescita del cucciolo, ognuna indispensabile per diventare un cane sicuro e sereno.

Abbiamo preparato per te un riassunto delle diverse fasi di crescita del tuo cucciolo: da un lato, naturalmente, la mamma e l’allevatore hanno un ruolo fondamentale, ma non appena il piccolo peloso arriverà nella sua nuova casa, starà a te accompagnarlo e sostenerlo nel suo percorso di crescita.

Periodo neonatale/vegetativo

Questa fase inizia con la nascita del cucciolo e comprende le prime due settimane di vita. I cuccioli nascono ciechi e sordi, le principali sensazioni di questi primi giorni di vita sono la fame e il freddo.

I piccoli batuffoli pelosi passano la maggior parte del tempo a dormire, oppure cercano il contatto con la mamma per prendere il latte o per scaldarsi. Avvicinandosi alla mamma, ciondolano con la testa da una parte all’altra senza un particolare orientamento. Questo tipico movimento ondulatorio permette al cucciolo di non allontanarsi troppo dal proprio giaciglio e di non perdere il contatto con la mamma.

L’apprendimento dei piccoli cagnolini inizia già in questa primissima fase: devono infatti trovare da soli una soluzione alla fame e al freddo che sentono e vengono subito appagati dal latte e dal contatto con la loro mamma. È un comportamento pressoché naturale, su cui l’uomo non deve intervenire più di tanto: non c’è nulla di male nello sperimentare lievi frustrazioni, come ad esempio la ricerca di calore o nutrimento; anzi, queste esperienze aiutano il cucciolo a sviluppare un equilibrio emotivo stabile.

In questa fase della loro crescita, i cuccioli hanno certamente bisogno di essere protetti, ma è al contempo importante ricordarsi di non interferire troppo con il loro naturale sviluppo.

Il contatto precoce con l’essere umano favorisce la socializzazione del cucciolo.

Il periodo di transizione nella crescita del cucciolo

La terza settimana di vita di un cucciolo è definita “di transizione”: in questo periodo si aprono gli occhi e i condotti uditivi, e spuntano i dentini da latte. Il piccolo pelosetto inizia a vedere le prime ombre a partire dal diciassettesimo o diciottesimo giorno di vita. Finalmente, grazie a questi fondamentali sensi, il cucciolo comincia a reagire ai fratelli, alle persone e a tutto ciò che lo circonda.

Pian piano è più attivo, anche se dorme ancora parecchio. Questa maggiore mobilità dà il via alla formazione dei muscoli e la coordinazione aumenta.

In questa fase di crescita del cucciolo, inoltre, si percepiscono i primi approcci di socializzazione: i cagnolini cercano infatti sempre più il contatto con i fratellini. Accarezzando e coccolando il cucciolo regolarmente, l’allevatore può iniziare ad abituarlo al contatto con le persone.

Periodo di socializzazione

Il periodo di socializzazione è la fase più importante nella crescita del cucciolo: a seconda della razza, questa fase, che inizia alla quarta settimana di vita, può durare anche fino alla sedicesima settimana di età del cagnolino.

Si tratta di una fase molto delicata, che determina l’imprinting del cucciolo e che quindi è decisiva per quanto riguarda l’apprendimento. È il momento in cui il cucciolo memorizza ogni stimolo vissuto (con i suoi simili, con altri pelosetti o nel rapporto con l’uomo) o proveniente dall’ambiente circostante e lo percepisce come positivo: ciò lo aiuterà ad affrontare con sicurezza le nuove situazioni che di volta in volta conoscerà durante la sua crescita.

Dato che l’interesse e l’attenzione del cucciolo nei confronti delle novità aumenta a partire dalla settima settimana, è molto importante iniziare a fornirgli parecchi stimoli già nel periodo precedente, dalla terza alla quinta settimana di vita. In questa fase la curiosità è davvero predominante e il piccolo esploratore peloso impara un sacco di cose senza nemmeno accorgersene. Quale migliore occasione per iniziare quindi già un lieve addestramento, sotto forma di gioco?

Ottava settimana: più o meno a questa età il dolce cucciolotto è pronto a raggiungere la sua casa definitiva! La fase di socializzazione, tuttavia, è tutt’altro che finita: semplicemente adesso il compito di educarlo, abituarlo serenamente al nuovo ambiente e soddisfare la sua insaziabile voglia di conoscere il mondo diventa di tua completa responsabilità.

Ricorda: i cuccioli dovrebbero iniziare a memorizzare esperienze e sensazioni positive già nel periodo immediatamente successivo alla nascita, prima di arrivare a casa tua. Una volta entrato nel suo ambiente definitivo, la socializzazione deve assolutamente proseguire.

Per un riassunto delle diverse possibilità per educare il tuo cucciolo e vari consigli sulla fase di socializzazione leggi il nostro articolo sulla socializzazione del cucciolo.

Il periodo giovanile nella crescita del cucciolo

La fase successiva, nella crescita del tuo cucciolo, è il cosiddetto periodo giovanile: inizia con la perdita dei denti da latte e termina con la pubertà, ossia con il calore nelle cagnoline e con la maturità sessuale nei maschi. La durata di questa fase varia a seconda della razza, ma comprende indicativamente al periodo che va dal sesto al dodicesimo mese di vita.

In questi mesi non vedrai tutti i cambiamenti delle fasi precedenti: la rapida crescita dei primi mesi è terminata e all’inizio del periodo giovanile i cucciolotti hanno ormai raggiunto circa due terzi della loro taglia definitiva. Ora la crescita del tuo cucciolo si concentra principalmente sull’aumentare della forza e delle abilità motorie.

L’importanza di un percorso educativo affettuoso e coerente

Nonostante il tuo amico a 4 zampe sia quasi adulto, il percorso educativo continua ad essere fondamentale: anche in questa fase è importante proseguire nell’addestramento, naturalmente in modo giocoso ma al tempo stesso coerente. Allunga man mano le vostre sessioni di addestramento: migliorerai sempre più la sua comprensione dei comandi base e le sue capacità motorie.

In questa fase di crescita, il cucciolo mette continuamente alla prova i suoi limiti e quelli imposti dall’ambiente in cui vive: questo comportamento gli serve per imparare le strutture sociali e capire come collocarsi al loro interno. Ecco perché è importante dargli quotidianamente degli stimoli che siano ovviamente amorevoli ma altrettanto fermi e coerenti.

Molto spesso i quattro mesi di età del tuo cucciolo si accompagnano ad una seconda fase di ansia, in cui improvvisamente ciò che sembrava già assodato e positivamente interiorizzato viene nuovamente percepito come una sorta di pericolo. In questo momento delicato è fondamentale che il tuo pelosetto viva in un’atmosfera tranquilla e rilassata e che senta di potersi fidare completamente di te. Non avere fretta, lascia che si abitui con calma alle nuove situazioni, con tutto il tempo di cui ha bisogno.

Il periodo dell’adolescenza

Tra i sei e i dodici mesi, a seconda della razza, il tuo pelosetto entrerà nella fase dell’adolescenza, che inizia con la maturità sessuale e dura all’incirca fino ai due anni, quando il cane raggiunge l’età adulta e la maturità vera e propria.

La maturità sessuale

La prima parte dell’adolescenza del tuo peloso ha inizio con la maturità sessuale, conosciuta anche come pubertà: in questa fase turbolenta, a causa dei cambiamenti ormonali, avrai che fare con un vero e proprio adolescente ribelle. Il dolce cucciolotto obbediente e collaborativo è solo un lontano ricordo, improvvisamente il tuo amico a 4 zampe non risponde nemmeno più al tuo comando “seduto”.

Niente panico! Non perdere la pazienza e mantieni un comportamento coerente, forte del rapporto di fiducia che hai instaurato con il tuo pet nei primi mesi. Non abbandonare gli esercizi di addestramento e ricorda che il contatto con altri pelosi è importantissimo anche in questa fase. Tuttavia è importante che questi incontri avvengano sotto stretto controllo, per scongiurare il rischio che sfocino in vere e proprie lotte di potere! Evita assolutamente i contatti che possono degenerare in conflitti.

Forza! Seppur lentamente, il tuo adolescente a 4 zampe uscirà da questa fase e diventerà un cane adulto, consapevole e sereno.

La maturità

A circa due anni, variabili a seconda della razza, inizia la fase della maturità, che spesso segna la comparsa dei tratti caratteriali definitivi, tipici della razza ma anche del singolo peloso. Il cane può iniziare a mostrare un comportamento territoriale, tuttavia con lo stabilizzarsi dei livelli ormonali il tuo pet sarà più tranquillo nei confronti dei suoi amici pelosi.

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L’età adulta

Il tuo peloso ha finalmente raggiunto le caratteristiche fisiche e comportamentali tipiche dell’età adulta. Se è vero che qualche esperienza negativa occasionale non lo scuoterà più di tanto, è comunque importante che tu, la sua prima figura di riferimento, mantenga un comportamento coerente. Il tuo furbacchione peloso infatti, di tanto in tanto ti metterà alla prova per verificare se le regole e i limiti da te imposti sono sempre validi!

In linea generale, ricorda che più è grande la razza più tardi il cucciolo raggiungerà l’età adulta.


Dr Cornelia Kolo, Veterinario
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Durante i miei studi di medicina veterinaria e il mio dottorato presso l'Università Ludwigs-Maximilians di Monaco, ho avuto modo di approfondire diversi rami della medicina veterinaria. Dal 2011, pratico come veterinaria occupandomi di una grande varietà di animali e delle loro malattie. La mia missione è di aiutare i miei pazienti nel miglior modo possibile e garantire il loro benessere. Data la mia esperienza di lunga data come veterinaria e come umano di un cane con cui pratico anche sport, mi piace condividere le mie conoscenze anche come autrice.


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