Neutralizzare le macchie di pipì del cane sul prato

pipì del cane sul prato

I cani amano scorrazzare liberi sui prati e fare pipì sull’erba.

Le giornate si allungano, la temperatura è più mite: chi non ha voglia di uscire in giardino? Di sicuro il tuo cane non vede l’ora. Peccato per quelle macchie di pipì del cane sul prato, che ti guastano il buonumore. Ma si può avere un bel prato verde e un cane che corre felice in giardino? Certo che sì, basta seguire questi semplici accorgimenti.

Perché l’erba cambia colore, a contatto con la pipì del cane?

Per prima la buona notizia: anche se il tuo pelosetto lascia una pozzanghera di pipì sul prato, non significa che vedrai comparire all’istante l’odiata macchia gialla. Il problema si pone solo se la pipì del cane sul prato si deposita più e più volte nello stesso punto, perché a lungo andare i sali contenuti nella pipì fanno perdere acqua all’erba, che si disidrata.

Il fenomeno si chiama osmosi. In pratica è per questo motivo che alcuni punti del prato diventano gialli: seccano. Se l’urina non diluita riesce a raggiungere ripetutamente le radici dell’erba, queste alla lunga muoiono e ciò che resta sul prato sono appunto delle brutte chiazze gialle o marroni.

Spesso queste macchie di pipì del cane sul prato sono contornate di un bel color verde intenso, il che le rende ancora più evidenti. Ovviamente se non piove e il tuo pet continua a far pipì nello stesso punto, è probabile che nel giro di qualche settimana il tuo prato si presenti tutto a chiazze.

In questo senso la pioggia è un vantaggio: con il brutto tempo il prato riesce a riprendersi più velocemente perché l’acqua piovana idrata l’erba e allo stesso tempo diluisce l’urina del cane.

Come fare per non avere più le macchie di pipì del cane sul prato

 Educare il cane

Il modo migliore per prevenire le odiate macchie gialle è impedire al cane di fare pipì sul prato di casa. Detto così suona parecchio semplicistico, siamo d’accordo. Ti sembra un obiettivo impossibile? Non lo è, perché con un po’ di impegno e di costanza puoi davvero insegnare al tuo quattrozampe a non fare più la pipì sul prato del vostro giardino.

Offri al tuo cane un’alternativa piacevole, vale a dire un altro posticino dove fare pipì in tutta libertà. Sono perfette allo scopo tutte le piante che tollerano il sale, da posizionare numerose nel punto giusto del tuo giardino.

Ecco alcuni esempi di piante adatte a questo scopo:

  • Cannuccia di palude
  • Artemisia comune
  • Piantaggine
  • Altea comune
  • Barba di frate

Un’alternativa valida alle piante è quella di posizionare ai bordi del prato qualche asse di legno: l’ideale sarebbe che il cane ci avesse già fatto pipì sopra. Ogni volta che uscite in giardino, dirigiti sempre lì per prima cosa e lodalo se fa pipì in quel punto. Piccolo suggerimento: qualche snack per cani rende le tue lodi più efficaci!

Se tieni d’occhio il tuo amico di zampa, puoi guidarlo subito lì non appena ti accorgi che sta per fare pipì sul prato. All’inizio è un po‘ impegnativo, è vero, ma molti cani imparano già dopo due o tre volte. Puoi aiutare il tuo peloso in questo percorso usando le classiche traversine per cani.

Piante e altri sistemi di dissuasione: funzionano?

Se vuoi proteggere il tuo prato anche dai cani dei vicini, puoi sempre sistemare nei punti strategici quelle specie di piante che i nostri fedeli amici detestano.

Scegli una pianta abbastanza comune come la coleus canina (plectranthus caninus): qualunque quattrozampe vi starà alla larga. Le sue foglie hanno un intenso profumo agrumato, che ai cani proprio non piace. Un altro vantaggio è che tiene lontano anche gli insetti.

Questi sistemi funzionano meglio se vuoi proteggere alcune zone specifiche del giardino dalla pipì del cane sul prato. Se devi gestire un grande prato all’inglese, riuscire a proteggere l’erba dalla pipì del cane semplicemente piantando qualche pianta è davvero difficile.

Le piante repellenti sono perfette, invece, per proteggere i confini o le aiuole. Anche nel caso di un orticello, ad esempio, puoi usare queste piante “scaccia-cani” per difendere lattuga e pomodorini della pipì del tuo amico di zampa. Tuttavia, non farti troppe illusioni: ci sono cani che si limitano ad ignorare queste piante, mentre altri addirittura ne coprono l’odore sgradevole proprio con la pipì.

Un’altra possibilità è quella di usare un repellente per cani da aggiungere all’acqua di irrigazione: l’odore di queste sostanze, innocue per l’erba, dovrebbe risultare molto sgradevole al naso del tuo quattrozampe e fargli passare le voglia di urinare sul prato.

Ma attenzione: questi prodotti non tengono lontano i cani, semplicemente mascherano l’odore di urina. Il vantaggio è che in questo modo il tuo pet non fa pipì sempre nello stesso punto.

Le pietre naturali per neutralizzare la pipì del cane sul prato

Se conosci altre persone che come te hanno un cane e vivono in una casa con giardino, è probabile che ti sia già capitato di sentir parlare delle cosiddette pietre naturali Dog Rocks. Sono una possibile soluzione al problema che ha molti sostenitori entusiasti.

Si tratta di pietre di colore scuro lunghe circa 6 cm che vanno lasciate all’interno della ciotola dell’acqua del cane. Non contengono sostanze chimiche aggiunte artificialmente e sono costituite da pura roccia vulcanica. Questa filtra e neutralizza i nitrati dell’urina senza modificarne il pH.

In pratica, quando beve, il tuo cane assume una quantità inferiore di sale e di conseguenza la sua pipì non danneggia più il prato. Le pietre sono completamente naturali, abbastanza economiche e del tutto innocue.

Ci sono cani che non sono per niente a loro agio se devono bere da una ciotola con una pietra al suo interno. Un trucco? Fai in modo che il tuo pet associ le pietre a qualcosa di positivo, ad esempio abbinale ad uno snack, ad un nuovo gioco o ad una coccola speciale. Dopo un po’ le pietre dentro la ciotola non gli daranno più fastidio.

Due suggerimenti importanti, se scegli di usare le pietre naturali:

  • se il tuo amico peloso segue una dieta ricca di proteine, le pietre potrebbero non funzionare perché i nitrati derivano proprio dalla scomposizione delle proteine animali
  • dopo un po’ le pietre devono essere sostituite (di solito ogni 2 mesi)

 Colto sul fatto: che fare?

Ti stai godendo la pace sulla tua sdraio in giardino e vorresti schiacciare un pisolino quando con la coda dell’occhio vedi il tuo cane che si appresta a fare pipì sul prato all’inglese? Se hai i riflessi pronti, fermalo subito battendo le mani. Quindi guidalo senza arrabbiarti verso un posto alternativo dove può fare pipì.

È importante lodarlo ogni volta che fa i suoi bisogni in quel punto specifico. In un certo senso, si tratta di ripetere per un po’ l’addestramento di quando lui era un cucciolo e tu gli hai insegnato a non fare pipì in casa.

Sgridare un cane dopo che ha fatto pipì, come sai, non serve a nulla ed è controproducente. Lo confondi e nient’altro. Se di trovare macchie di pipì del cane sul prato, prendi l’annaffiatoio e versa abbondante acqua sopra la macchia. Se l’urina viene subito diluita non danneggia l’erba.

Come si trattano le macchie di pipì del cane sul prato?

Se noti già diverse macchie gialle, devi intervenire direttamente sulle zone di prato rovinate dall’urina del tuo pet. Ecco cosa fare:

  • rimuovi tutti i fili d’erba e le radici inaridite;
  • ammorbidisci e inumidisci il terreno con abbondante acqua;
  • spargi nuovi semi di prato sul terreno per ricreare il manto erboso.

Nelle settimane seguenti, cerca di evitare che il tuo cane faccia di nuovo pipì sulle aree già trattate. Mai come in questo caso, la prevenzione è fondamentale: evitare che il cane ripeta il gesto rimane il metodo più efficace per risolvere il problema delle macchie di pipì sull’erba.

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