I gatti, in generale, sono grandi amanti dell’igiene e si sentono a loro agio solo quando attorno a loro regna la pulizia.
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Cosa fare quindi, se un giorno il tuo peloso dovesse tornare a casa sporco dalla testa alle zampe?
“Posso, o addirittura devo lavare il gatto”? Sicuramente ti sarà già capitato più volte ti porti questa domanda.
In questo articolo abbiamo raccolto per te qualche consiglio pratico su questo tema sempre molto discusso.
La cura del pelo nei gatti: una procedura del tutto naturale
I gatti sono animali puliti per natura e raramente capita di vederli davvero sporchi: dedicano infatti gran parte della giornata ad una scrupolosa cura del pelo.
Per quanto possa sembrare un lavaggio molto superficiale, possiamo assicurarti che è assolutamente sufficiente per soddisfare le esigenze di pulizia del tuo peloso.
La lingua: un preziosissimo strumento multifunzione
Nelle sedute di bellezza del gatto c’è uno strumento indispensabile quanto straordinario: la sua lingua.
Le piccolissime sporgenze uncinate, chiamate papille cornee, che la rivestono sulla punta, ai lati e nella parte centrale, le conferiscono la tipica ruvidezza, utilissima, ad esempio, durante la caccia e l’assunzione di cibo.
Ma non solo! Oltre che per spiumare o spellare le povere prede capitate tra le sue grinfie, il gatto utilizza appunto la lingua anche per la sua igiene personale: le papille cornee sono infatti fenomenali per pulire e pettinare il pelo, poiché riescono a rimuovere sporcizia, peli morti e persino parassiti.
Devo lavare il gatto, sì o no?
In virtù di quanto sopra possiamo tranquillamente affermare che i gatti, in situazioni standard, non hanno bisogno di aiuti esterni per prendersi cura del loro pelo e della loro bellezza in generale.
È assolutamente superfluo, quindi, programmare bagnetti regolari, talvolta perfino più volte alla settimana.
D’altro canto è vero che nessuno ti vieta di sottoporre il tuo micio a una pulizia più approfondita, una volta ogni tanto: anzi, in alcuni casi particolari potrebbe essere lui stesso ad apprezzare il tuo aiuto, se ad esempio non riuscisse a pulirsi a sufficienza da solo a causa di dolori o ferite.
Quando può essere sensato lavare il gatto?
Se hai un gatto lo sai, la sua curiosità è inesauribile come il suo entusiasmo, quindi mette tutto sé stesso, pelo compreso, nell’esplorazione dei dintorni.
Se il tuo micio ha la fortuna di poter uscire all’aperto quando lo desidera, ti sarà già capitato di vederlo tornare parecchio sporco, magari addirittura completamente ricoperto di fango.
In una situazione del genere, nemmeno i super poteri della sua ruvida linguetta potranno aiutarlo! Dovrai quindi armarti di un panno bagnato e tanta pazienza, e cercare di sciogliere le incrostazioni più ostinate dal suo pelo, la cui morbidezza ti sembrerà un lontanissimo ricordo.
Se dopo questo primo intervento il tuo pelosetto non fosse ancora sufficientemente pulito, puoi provare a lavarlo con delicatezza e attenzione.
Anche i mici più anziani, oppure malati, possono aver bisogno di una mano per raggiungere il livello di pulizia che li faccia sentire a proprio agio.
Un aiuto apprezzato dagli esemplari a pelo lungo
Mentre i gatti a pelo corto, di norma, riescono a cavarsela da soli per quel che riguarda la cura e l’igiene del pelo, con le razze a pelo lungo, come possono essere i Persiani, un aiuto ogni tanto può rivelarsi risolutivo.
Tuttavia spesso basta anche solo passare la spazzola per rimuovere i peli in eccesso sul mantello, alla pulizia vera e proprio penseranno da soli.