Come decifrare l’etichetta sulla confezione del cibo per gatti
L'indicazione fondamentale posta sulla confezione di qualunque cibo per gatti è quella che lo identifica come un alimento completo o complementare. Per legge, un cibo completo deve fornire tutto ciò di cui il gatto ha bisogno per restare in salute. Un alimento complementare è adatto invece esclusivamente come integrazione, perché è privo di diverse vitamine e di alcuni minerali essenziali.
Nella composizione dell’alimento che trovi stampigliata sull'etichetta, gli ingredienti sono riportati in ordine decrescente di quantità. Ciò significa che il componente menzionato per primo è quello che è presente con il contenuto maggiore. Per questo motivo, quando si tratta di alimenti di elevata qualità per gatti, può esserci solo un ingrediente, al primo posto: la carne.
Tuttavia, bisogna fare comunque attenzione: se il contenuto di carne di un alimento secco viene presentato come prodotto fresco, può trattarsi di un abbaglio. La dicitura "carne fresca" sembra offrire garanzia di un cibo più sano e più naturale, ma va tenuto presente che, una volta rimossa l'acqua per trasformarlo in cibo secco, molto rapidamente il contenuto di carne rimasto si riduce ad una frazione di quello originario e ciò che si suppone essere l’ingrediente principale – la carne, appunto – scivola rapidamente in fondo alla lista degli ingredienti.
Un'altra indicazione che si trova comunemente sulle etichette degli alimenti per gatti è "sottoprodotti di origine animale". La preda del gatto non è costituita solo da carne di muscolo: la carne tenera da sola sarebbe insufficiente e l’animale presenterebbe carenze di diversi nutrienti. D'altra parte, non tutte le frattaglie e le materie prime come le corna e i peli di animali sono facilmente utilizzabili dal gatto a livello metabolico.
L'industria degli alimenti per gatti in parte li utilizza comunque: queste sostanze infatti, fanno salire alle stelle la percentuale di proteine presenti nel cibo laddove diminuiscono i costi di produzione. Lo stesso vale per i "sottoprodotti di origine vegetale", che di norma il gatto non è in grado di utilizzare. Va detto che fortunatamente corna e peli si trovano solo raramente all’interno degli alimenti per gatti a causa della loro scarsa digeribilità.