Tagliare le unghie al coniglio: ecco come fare This article is verified by a vet

Un po’ come succede con i cani, anche con i conigli occorre prendersi cura regolarmente delle loro unghie. Tuttavia, viste le dimensioni ridotte, è necessario muoversi con ancora maggiore cautela: infatti, serve un minimo di competenza, per tagliare le unghie al coniglio senza rischiare di fargli male. Scopriamo allora insieme quando e come farlo nel modo più corretto.

tagliare unghie coniglio

Puoi tagliare tu stesso le unghie del tuo coniglio oppure chiedere di farlo al tuo veterinario di fiducia.

Perché è importante tagliare le unghie al coniglio?

All’interno della conigliera, le condizioni di vita dei nostri amici coniglietti sono molto diverse da quelle che sperimentano in natura. Con una lettiera troppo soffice o con esercizio fisico insufficiente, i conigli non consumano le loro unghie.

Il risultato di ciò è che, a poco a poco, le unghie del coniglio iniziano a diventare troppo lunghe, finendo con l’incurvarsi, rivolgendosi verso l’interno e quindi ferendo le zampe del tuo piccolo amico di zampa.

Cosa succede se non tagli le unghie al coniglio?

Nel coniglio, le unghie troppo lunghe comportano un serio rischio di lesioni. In particolare:

  • Con unghie troppo lunghe, i conigli possono rimanere intrappolati nella gabbia e, nel peggiore dei casi, strapparle, ferendosi e facendosi molto male.
  • Unghie troppo lunghe possono causare al coniglio difficoltà a muoversi e possono crescere verso l’interno delle zampe, incurvandosi. Si tratta di un fenomeno che non è solo molto doloroso, ma che può anche portare a pericolose infezioni.
  • Unghie troppo lunghe causano spesso stress al coniglio, perché influenzano direttamente i suoi movimenti e la sua postura. In linea generale, va tenuto presente che i conigli hanno poca resistenza allo stress, il che significa che la loro salute risente rapidamente delle situazioni di stress, ammalandosi.

Quanto devono essere lunghe le unghie di un coniglio?

Non è possibile dare un’indicazione generale che valga per tutti i conigli. La ragione di ciò è che i nostri amici dalla lunghe orecchie sono molto diversi l’uno dall’altro, sia a livello di dimensioni generali che di zampe ed unghie.

Detto questo, una regola fondamentale per valutare la lunghezza è la seguente: la lunghezza delle unghie del coniglio dovrebbe essere tale da non ostacolare i suoi movimenti naturali e da non rappresentare un rischio di lesioni.

Idealmente, le unghie dei conigli dovrebbero essere lunghe in modo tale da sfiorare il terreno, quando si trovano su una superficie piana.

Quanto spesso bisogna tagliare le unghie al coniglio?

Di solito è necessario tagliare le unghie al coniglio ogni 3-4 settimane. Ovviamente, si tratta di un dato di riferimento generale: la frequenza dipende dalla velocità con cui crescono le unghie al tuo coniglietto.

Come tagliare le unghie del coniglio

Se le unghie del tuo amico di zampa ti sembrano troppo lunghe, è importante procedere a piccoli passi per non rischiare di ferirlo. Qui trovi le istruzioni e le domande più importanti sul tema, così da chiarirti tutti gli aspetti pratici di questo importante momento di cura del tuo amico di zampa.

Cosa ti serve:

Per rendere il taglio delle unghie il più rilassante possibile, inizia con il procurarti in anticipo tutto ciò di cui avrai bisogno, e cioè:

Come tenere correttamente il coniglio

Innanzitutto, crea un’atmosfera tranquilla e rilassata, di modo che il tuo animaletto si agiti il ​​meno possibile, mentre gli tagli le unghie. Ti consigliamo di chiedere aiuto ad un familiare o amico, in modo da riuscire a tenere fermo il tuo amico di zampa.

È meglio se l’aiutante tiene il coniglio in grembo e preme delicatamente la schiena del coniglio contro il suo stomaco. L’ideale è avvolgere prima il coniglio in un asciugamano, di modo che siano visibili solo le zampe e la testa.

Come procedere con il taglio delle unghie del coniglio

Ora prendi una zampa, allarga le dita dei piedi e osserva attentamente le unghie del tuo pet. Cerca i vasi sanguini dell’artiglio: ti consigliamo di usare una torcia (come quella del cellulare). Una volta trovati i vasi sanguigni, puoi accorciare le unghie posizionando le forbici perpendicolarmente rispetto all’artiglio ed eseguendo un primo taglio.

Quanto corte devono essere le unghie dei conigli?

Le unghie del tuo pelosetto vanno tagliate in modo da non toccare i vasi sanguigni, visibili in trasparenza, all’interno dell’artiglio. Purtroppo, nelle unghie pigmentate, i vasi non sono ben visibili, e questo le rende ancora più difficili da tagliare correttamente.

In questo caso, l’ideale è praticare piccolissimi accorciamenti, procedendo in maniera molto graduale per non rischiare di ferire l’animaletto.

È grave se il mio coniglio sanguina quando gli vengono tagliate le unghie?

Se vedi uscire del sangue dall’unghia del tuo pet, significa che hai accidentalmente lacerato un vaso sanguigno. Dato che al suo interno ci sono vene e nervi, l’esperienza è dolorosa, per il tuo coniglio.

Quindi, mantieni la calma, disinfetta il sito e cerca di fermare l’emorragia con una polvere emostatica o un panno pulito.

Adesso aspetta un po’ e osserva la situazione. Se l’emorragia non si ferma nonostante i tuoi tentativi di fermarla, o se l’artiglio si infetta dopo il taglio, ti conviene consultare il tuo veterinario di fiducia.

Cosa fare subito dopo il taglio delle unghie

Puoi abituare il tuo coniglio a farsi tagliare le unghie procedendo gradualmente e aiutandoti con qualche snack. Ad ogni piccolo accorciamento, per così dire, ricordati di ricontrollare le unghie a distanza di qualche giorno, per assicurarti che non si sia verificata alcuna infezione.

Importante: per evitare che le unghie appena tagliate si infettino, ti consigliamo di sostituire la lettiera immediatamente prima del taglio delle unghie. Questo è particolarmente importante se hai reciso accidentalmente un vaso sanguigno.

Far tagliare le unghie del coniglio al veterinario

Se non hai aiutanti o non ti senti sicuro a tagliare le unghie del tuo coniglio da solo, oppure ancora, se le zampe del tuo pet sono molto delicate (ad esempio a causa di un infortunio), puoi chiedere aiuto al tuo veterinario di fiducia.

Sebbene il taglio delle unghie presso lo studio del veterinario sia di fatto molto simile a quello che potresti effettuare tu a casa, far tagliare le unghie del coniglio ad un veterinario offre numerosi vantaggi.

I medici sono addestrati a trattare anche gli animali agitati e i pazienti irrequieti. Inoltre, il veterinario è dotato di strumenti e attrezzi professionali specificamente pensati per tagliare le unghie dei piccoli animali.

Quanto costa far tagliare le unghie dal veterinario?

Generalmente, il costo per tagliare le unghie del coniglio presso uno studio veterinario è basso: di solito, si aggira tra i 5 e i 15 euro.

veterinario taglia unghie coniglio © Tyler Olson / stock.adobe.com
Se non ti senti sicuro, nel tagliare da solo le unghie del tuo coniglio, puoi chiedere aiuto ad un veterinario.

Come fare in modo che le unghie del coniglio si consumino naturalmente

Se la superficie della conigliera del tuo pet è troppo liscia, non riuscirà a consumare abbastanza le su unghie e dovrai tagliargliele tu. Quindi, fai in modo che il pavimento della sua gabbia sia sufficientemente solido e ruvido, ad esempio inserendo qualche sottile lastra di pietra.

Inoltre, ha senso offrire al coniglio un angolo dove poter scavare, ad esempio con della sabbia: in questo modo potrà consumare un minimo le sue unghie.

Questo articolo di zooplus Magazine è puramente informativo. Se il tuo animale presenta malessere e fastidi, contatta il tuo veterinario per diagnosi e cure.


Franziska G., Veterinario
Profilbild von Tierärztin Franziska Gütgeman mit Hund

Mi sono laureata in Medicina Veterinaria all’Università Justus-Liebig di Gießen, in Germania, e ho maturato una vasta esperienza in diversi ambiti quali la medicina clinica per piccoli animali, la pratica veterinaria per animali di grossa taglia e per animali esotici, approfondendo le mie conoscenze in fatto di farmacologia, patologia e igiene alimentare. Da allora svolgo attività come autrice non solo di testi di argomento veterinario ma anche in quello che è l’ambito della mia dissertazione scientifica. Il mio obiettivo è quello di riuscire a proteggere meglio gli animali dagli agenti patogeni di tipo batterico. Oltre alle mie conoscenze mediche, mi piace condividere la mia felice esperienza di proprietaria di un cane: in questo modo posso comprendere da vicino e allo stesso tempo fare chiarezza sulle principali problematiche che riguardano la salute degli animali.


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