{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/gatto/alimentazione-del-gatto/il-cibo-giusto-per-il-gatto-domestico","title":"Il cibo giusto per il gatto domestico","mag_id":122715,"is_single":true,"cat_name":"Gatto","sub_cat_id":562,"sub_cat_name":"Alimentazione del gatto","cat_id":542}
Anche se vivono in casa, i gatti restano fondamentalmente dei predatori. Nonostante ciò ci sono diversi motivi per i quali si può decidere di tenere il proprio gatto esclusivamente in casa. La mancanza di un giardino è solo uno dei possibili motivi: anche gli amici dei gatti che vivono nei pressi di una strada trafficata sono riluttanti ad esporre il proprio gatto a questo pericolo.
Con malattie infettive come la FIV, è opportuno tenere il gatto in casa per ridurre il rischio di infezione a cui sono esposti anche altri animali. E da ultimo, ma non meno importante, ci sono gatti che non sono affatto attratti dal mondo esterno. I gatti possono essere felici anche vivendo in un appartamento! Tuttavia, il cibo per gatto domestico è necessariamente diverso da quello per un gatto che vive all’aperto.
Stare in casa vs vivere all’aperto
Ai gatti piace avere sempre qualcosa da fare. Per fortuna è possibile mantenerli impegnati sia quando vivono in appartamento e sia se restano all’aperto. Ovviamente i nostri felini di casa non possono certo cacciare topi o tendere un’imboscata agli uccelli. Se si vive in appartamento, diventa difficile anche riuscire a litigare con il gatto del vicino di casa.
Divertirsi con i giochi di intelligenza o semplicemente con qualche attività insieme alle persone di famiglia, arrampicarsi su un tiragraffi a colonna oppure giocare a nascondersi in una casetta indoor o in una nicchia… anche la vita in appartamento può offrire al gatto occasioni di scoperta, gioco e divertimento. È pur vero che un gatto esclusivamente domestico si muove molto meno di uno che può uscire liberamente o che addirittura conduce una vita da randagio.
Non ha bisogno di difendere il suo territorio e, a meno di salire su un tapis roulant, un gatto di casa non potrà mai percorrere i chilometri che i gatti che vivono all’aperto percorrono ogni giorno muovendosi liberamente nell’ambiente circostante. Il gatto domestico trascorre per contro più tempo a rilassarsi e a lavarsi. Va da sé che i gatti da appartamento hanno un fabbisogno energetico ben inferiore rispetto ai gatti che vivono all’aperto.
Cacciano meno ma mangiano di più. Ecco perché è essenziale fornire loro un’alimentazione appropriata selezionando il cibo migliore per il gatto domestico, tarato sui loro effettivi bisogni nutrizionali.
Cibo per il gatto domestico
Se preferiresti che il tuo gatto assumesse meno calorie, per prima cosa potresti pensare alla nota dieta del “mangia la metà”. Solo che purtroppo non è sufficiente, perché il tuo gatto domestico ha bisogno sicuramente di meno calorie ma anche delle stesse vitamine e dei nutrienti su cui possono contare i gatti che vivono all’aperto.
E persino se il tuo micio ha qualche grammo di troppo sulle costole, una dieta può essere pericolosa: i gatti sono molto delicati, quando li si sottopone ad una radicale riduzione di peso. A seguito di una riduzione drastica del grasso corporeo, infatti, può insorgere la cosiddetta lipidosi epatica, nota altresì come fegato grasso.
Una soluzione migliore consiste nello scegliere alimenti appositamente studiati per rispondere in maniera specifica alle esigenze nutrizionali dei gatti domestici. Accanto all’apporto calorico ridotto, questi alimenti offrono i nutrienti necessari per consentire al tuo gatto di mantenersi sano e in forma.
Molti di questi alimenti offrono anche uno speciale valore aggiunto: aminoacidi essenziali come la L-carnitina possono influenzare positivamente il controllo del peso. Un rapporto bilanciato calcio/fosforo è importante per l’equilibrio dei minerali presenti nel corpo del gatto e può anche aiutare a ridurre il rischio di calcoli urinari e renali. Le proteine di alta qualità supportano e aiutano a mantenere la massa muscolare anche negli animali meno attivi.
Gli importanti componenti di un alimento appropriato
Un cibo specifico adeguato deve tenere in considerazione la natura carnivora del gatto. Uno studio davvero impressionante condotto negli Stati Uniti ha dimostrato che molti prodotti alimentari speciali per gatti di fatto trascurano la loro salute. Come carnivori stretti, i gatti hanno bisogno di un’elevata percentuale di proteine di alta qualità nel loro cibo. Possono cibarsi anche di carboidrati ma solo in piccola parte.
Ecco perché la carne dovrebbe essere al primo posto nella lista degli ingredienti. I sottoprodotti vegetali e i cereali dovrebbero essere presenti negli alimenti per gatti solo in minima percentuale. E quando si tratta di derivati, conviene controllare bene: „carne e sottoprodotti animali” è una espressione generica che può includere anche organi potenzialmente a rischio come fegato o milza, e persino peli e corna di animali. Per avere maggiori informazioni su come scegliere i cibi giusti per il tuo gatto, puoi leggere gli articoli della sezione L’alimentazione del gatto del nostro Magazine!
Per fortuna esistono prodotti alimentari specifici di elevata qualità e numerosi alimenti biologici che sono pensati per rispondere al 100% alle esigenze del tuo gatto e per alimentarlo in modo appropriato. Auguriamo al tuo micio buon appetito!
La domanda che tormenta tutti i proprietari di mici: quanto deve mangiare un gatto? Facci indovinare: il tuo amico di zampa sembra sempre affamato e si avvicina miagolando alla sua ciotola mille volte al giorno. Beh niente panico, non è il solo. La maggior parte dei nostri amici felini mangerebbe tutto il giorno, potendo. Quindi come possiamo calcolare correttamente quanto deve mangiare un gatto in realtà?
Diversi sono gli alimenti pericolosi per il gatto: anche il noto zoologo ed etologo Paul Leyhausen, esperto del comportamento degli animali e autore di importanti pubblicazioni sul modo di comportarsi dei gatti, ha scoperto e sottolineato come i nostri amici felini non mangino solo ciò che è effettivamente buono per loro. Ecco perché è ancora più importante che chi vive con un gatto sia ben informato su quali fra gli alimenti comuni tra le persone possono rivelarsi dannosi per il suo amico peloso.
È raro che il proprietario di un gatto si imbatta nel termine "BARF": più in generale, sono molti gli amanti degli animali che non hanno tanta familiarità con questa parola straniera che sta entrando anche nel nostro linguaggio comune. Che cos'è la "BARF", e perché "l'alimentazione cruda biologica" dovrebbe essere considerata tanto salutare per i gatti? Scopriamo insieme la dieta BARF per gatti!