{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/gatto/alimentazione-del-gatto/alimentazione-senza-cereali-per-gatti","title":"Alimentazione senza cereali per gatti","mag_id":33997,"is_single":true,"cat_name":"Gatto","sub_cat_id":562,"sub_cat_name":"Alimentazione del gatto","cat_id":542}
Gli alimenti senza cereali per gatti sono considerati particolarmente pregiati. Ma come mai? Un gatto può davvero fare a meno dei cereali? Un’alimentazione senza cereali è davvero più salutare per il gatto? Continua a leggere l’articolo per scoprire quali gatti possono giovare di un’alimentazione priva di cereali e a cosa dovresti fare attenzione nella scelta di questi particolari alimenti.
Alimentazione senza cereali per gatti: orientarsi verso quella più naturale
I nostri gatti sono per loro natura carnivori, e quelli selvatici mangiano anche più di 10 topi al giorno per soddisfare il loro fabbisogno energetico. Se i gatti domestici non dipendessero da noi esseri umani e avessero la possibilità di procacciarsi il cibo in autonomia, mangerebbero senz’altro dei topi. Per fortuna negli ultimi anni i loro padroni, i medici veterinari e i produttori di alimenti per animali hanno imparato molto e si sono sempre più ispirati all’alimentazione originaria degli antenati dei gatti domestici.
Al giorno d’oggi, la maggior parte dei proprietari di gatti dovrebbe sapere che il proprio gatto ha bisogno soprattutto di carne, che fornisce al gatto pregiate proteine e altri nutrienti essenziali come la taurina. Studi condotti alla fine degli anni Ottanta hanno dimostrato che una carenza di questo amminoacido può causare gravi patologie cardiache e altri problemi per la salute del gatto.
Di quali nutrienti hanno bisogno i gatti?
L’alimentazione sana di un gatto deve essere costituita per almeno due terzi da carne. Ma quali nutrienti compongono il terzo rimanente? I gatti selvatici mangiano i topi interi, e un semplice pezzo di filetto di manzo non sarebbe sufficiente a soddisfare il loro fabbisogno di nutrienti. Dopotutto la principale preda dei gatti è composta per il 70% da proteine animali, con un 23% di grassi animali e circa il 7% di fibre gregge vegetali e carboidrati, contenuti in forma digerita all’interno dello stomaco del topo, che si nutre soprattutto di vegetali. Seguendo questo esempio, l’alimentazione sana di un gatto prevede circa il 60-70% di carne e circa il 20-30% di verdura e frutta, che integrano le proteine animali con importanti vitamine, fibre e carboidrati. I gatti hanno invece molto meno bisogno di cereali, come grano, avena, segale, orzo, mais o miglio, dal momento che difficilmente riescono a digerire e assimilare i carboidrati contenuti.
Gli alimenti senza cereali si digeriscono più facilmente?
Tenendo conto dell’alimentazione naturale dei gatti, oggi sempre più produttori fanno a meno dei cereali nelle loro ricette. Dopotutto a essere adatto a un’alimentazione carnivora non è soltanto la dentatura del gatto, ma anche tutto il suo metabolismo. Al contrario dell’essere umano e degli animali erbivori, il suo tratto gastrointestinale è molto corto. È difficile che il gatto riesca ad assimilare i carboidrati complessi contenuti nei cereali. Un eccesso di cereali affaticherebbe il suo organismo, e oltre al sovrappeso, potrebbe essere causa di molti altri disturbi.
Quando fare a meno dei cereali?
Finché il fabbisogno energetico del gatto è coperto per la maggior parte da proteine animali, piccole quantità di cereali, sottoposte al giusto processo di lavorazione, non rappresentano di norma alcun problema, e in alcuni casi possono addirittura rivelarsi delle buone fonti energetiche aggiuntive. Come però dimostra l’alimentazione dei gatti selvatici, i gatti domestici non hanno necessariamente bisogno di includere i cereali nella loro dieta.
Per quanto riguarda i gatti che hanno già una digestione delicata e che soffrono di problemi gastrointestinali, come diarrea o costipazione, si dovrebbero eliminare del tutto alimenti difficili da digerire come i cereali. Ti consigliamo anche di somministrare alimenti senza cereali a quei gatti sensibili che soffrono di allergie e intolleranze, così da non affaticare ulteriormente il loro metabolismo con dei componenti non necessari.
Quali sono le caratteristiche degli alimenti senza cereali per gatti?
Gli alimenti senza cereali per gatti sono di norma composti per la maggior parte di carne rossa, carne bianca, interiora o pesce, con l’aggiunta di verdura e frutta. Sono quindi assenti i carboidrati di difficile digestione come quelli contenuti in grano, avena, segale, orzo, miglio, mais e riso. Si tratta quindi di alimenti particolarmente leggeri e che il nostro gatto potrà facilmente digerire. Contengono allo stesso tempo tutti i nutrienti e i minerali fondamentali per la crescita cellulare, per lo sviluppo della muscolatura e per la salute di pelle, pelo e artigli.
Alimentazione senza cereali per gatti: al bando zuccheri e additivi
Per molti esemplari gli alimenti senza cereali risultano anche più digeribili, ma questo non significa che siano automaticamente più pregiati, da un punto di vista qualitativo, rispetto agli alimenti che invece ne contengono. La sola assenza di cereali non è infatti garanzia di qualità, che è invece determinata anche dall’utilizzo di carne e pesce di alta qualità e dall’assenza di zuccheri e altri additivi.
Se vuoi essere sicuro di acquistare alimenti di ottima qualità per gatti, è importante fare attenzione ai valori nutrizionali descritti sull’etichetta. L’utilizzo di dolcificanti, esaltatori di sapidità, aromi artificiali e conservanti chimici è spesso indice della bassa qualità di alimenti da cui è bene tenere le distanze. Un buon alimento per gatti ha un elevato contenuto di carne, e per carne non si intendono “derivati animali”. I nostri animali ne apprezzeranno il buon sapore anche senza dolcificanti, esaltatori di sapidità e altri additivi. In questo articolo ti presenteremo cinque alimenti per gatti che soddisfano questi criteri qualitativi.
Alimenti senza cereali secchi o umidi? Quali sono i migliori?
Le ricette senza cereali di molti produttori sono disponibili sia come alimento umido per gatti sia come croccantini per gatti. Ma quale variante è la migliore per il tuo gatto? Fondamentalmente ogni tipologia ha i suoi vantaggi e svantaggi. Uno dei vantaggi degli alimenti umidi è l’elevato contenuto di liquidi, che aiuta a soddisfare il fabbisogno giornaliero anche nei gatti che bevono poco. Si tratta sicuramente della scelta migliore soprattutto per quei gatti che soffrono di calcoli alle vie urinarie, costipazione o di qualche patologia renale. Molti gatti preferiscono questo tipo di alimento anche per il suo sapore.
Tuttavia, anche un alimento secco ha i suoi vantaggi. È più semplice da somministrare, può essere conservato bene e a lungo, e la sua confezione produce una quantità inferiore di rifiuti. Si tratta anche di un alimento che soddisfa meglio la naturale abitudine alimentare del gatto, fatta di piccoli pasti frequenti piuttosto che di porzioni singole più grandi e meno frequenti. A differenza di un alimento umido, che può andare a male più in fretta, un alimento secco può essere lasciato senza problemi nella sua ciotola o nel distributore di crocchette da cui il gatto potrà servirsi ogni volta che ne avrà voglia. Puoi anche nasconderne qualche piccola porzione in giro per la casa, così che il tuo gatto possa saziarsi e allo stesso tempo tenersi attivo.
Ancor più importanti della tipologia sono i nutrienti contenuti nell’alimento, che devono adattarsi alle condizioni di vita e al fabbisogno alimentare specifico del gatto. Può quindi essere utile abituare il gatto sia ad alimenti senza cereali umidi che ad alimenti senza cereali secchi. In questo modo potrai cambiare in caso di bisogno l’alimentazione del gatto, sfruttando all’occorrenza i vantaggi di un alimento umido o di un alimento secco.
Come cambiare efficacemente alimentazione
Se sei giunto alla conclusione che un alimento senza cereali sia la scelta migliore per il tuo gatto, ciò non significa che anche lui sia della stessa opinione. Quando si parla di alimentazione, alcuni gatti possono essere piuttosto testardi, ed è difficile convincerli a provare qualcosa di nuovo. Dopotutto “chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia, ma non sa quel che trova”. È un atteggiamento che in natura ha i suoi vantaggi, perché tiene il gatto lontano da sostanze tossiche che non conosce, ma può rappresentare un ostacolo quando si vuole cambiare la sua alimentazione. Un padrone responsabile, che tiene a un’alimentazione giusta e sana per il suo animale, ha quindi bisogno soprattutto di pazienza, costanza e tenacia prima di convincere il proprio gatto a mangiare un alimento senza cereali.
Procedi sempre un passo alla volta e non cambiare l’alimento del tuo gatto dall’oggi al domani. Inizialmente puoi, ad esempio, aggiungere un cucchiaino del nuovo alimento a quello a cui il gatto è già abituato, per poi aumentare a poco a poco la razione finché dopo un paio di giorni il nuovo alimento senza cereali non avrà sostituito del tutto il precedente. In alternativa puoi versare il nuovo alimento in una ciotola e posizionarla accanto a quella contenente l’alimento a cui il gatto è abituato, così da permettergli di assaggiarne un po’ quando ne avrà voglia. Si tratta di un metodo che di solito è più rapido e semplice del precedente. Vedrai che con un po’ di pazienza anche il tuo gatto si convincerà presto della qualità di un alimento senza cereali, e potrà godere dei suoi benefici.
Alimentazione senza cereali per gatti: scopri l’assortimento nel nostro negozio per animali
Dopo un breve periodo di tempo che serve ad abituarlo, il gatto di solito accetta senza problemi un alimento privo di cereali, dal momento che è facilmente digeribile e ha un buon sapore, grazie al suo elevato contenuto di carne. Se l’etichetta dell’alimento riporta il giusto mix di componenti di buona qualità, il tuo gatto avrà a disposizione tutti i nutrienti necessari per una vita lunga e in salute. Con i prodotti che ora ti presenteremo, non dovrai preoccuparti di integrare l’alimentazione del tuo felino con vitamine o altri complementi alimentari per gatti. Si tratta di prodotti che si ispirano all’alimentazione naturale del gatto, escludendo quindi i cereali e distinguendosi per il loro elevato apporto di carne. Invece di utilizzare cereali di difficile digestione, questi sono sostituiti da verdura e frutta di alta qualità.
Wild Freedom: gli alimenti di qualità premium Wild Freedom si distinguono per l’elevato contenuto di carne fresca e per la totale assenza di cereali, garantendo così al gatto un’alimentazione idonea alla specie.
Purizon: anche i croccantini Purizon si orientano alla naturale alimentazione del gatto selvatico. Sono composti per il 70% da componenti animali e carne fresca, così da garantire al tuo gatto il giusto apporto proteico. L’altro 30% è composto da verdura, frutta ed erbette, fonti di importanti fibre e vitamine. I cereali, come il riso, non sono presenti nella lista dei componenti.
Smilla: anche i diversi alimenti Smilla garantiscono un’alimentazione priva di cereali, varia ed equilibrata, e si adattano alle esigenze specifiche del tuo gatto in ogni fase della vita.
Feringa: anche le ricette Feringa sono studiate per soddisfare l’alimentazione naturale del gatto. L’assenza di cereali, l’elevato apporto di carne e pesce scelti e l’aggiunta di preziose vitamine, taurina e olio di salmone garantiscono al tuo gatto un’alimentazione sana ed equilibrata. Zucca, mirtilli rossi, mirtilli neri ed erba gatta garantiscono infine un sapore speciale.
Cosma: per viziare il tuo gatto con il sapore unico della carne e del pesce, eliminando i cereali, ci sono anche gli alimenti Cosma, con gli amatissimi snack Cosma Snackies e la nuova linea di umido Cosma Soup.
L’importanza del gusto!
Un’alimentazione senza cereali per gatti è consigliata soprattutto a quegli animali che soffrono di intolleranze alimentari, allergie e problemi di digestione. Gli alimenti che abbiamo appena elencato si distinguono per l’assenza di cereali e per l’elevato contenuto di carne, e sono consigliati a tutti quei padroni che vogliono offrire al proprio gatto un’alimentazione naturale e idonea alla specie. Se hai qualche dubbio, consulta il tuo veterinario e fatti consigliare in merito all’alimento più adatto alla fase di vita del tuo gatto. Non dimenticare infine che il gusto ha la sua importanza, e l’alimento deve ovviamente piacergli. Se ti sei convinto della qualità degli alimenti senza cereali, lascia che il tuo gatto possa scegliere quello che gli piace di più.
Non ci resta che augurare al tuo gatto un “buon appetito”!
La domanda che tormenta tutti i proprietari di mici: quanto deve mangiare un gatto? Facci indovinare: il tuo amico di zampa sembra sempre affamato e si avvicina miagolando alla sua ciotola mille volte al giorno. Beh niente panico, non è il solo. La maggior parte dei nostri amici felini mangerebbe tutto il giorno, potendo. Quindi come possiamo calcolare correttamente quanto deve mangiare un gatto in realtà?
Diversi sono gli alimenti pericolosi per il gatto: anche il noto zoologo ed etologo Paul Leyhausen, esperto del comportamento degli animali e autore di importanti pubblicazioni sul modo di comportarsi dei gatti, ha scoperto e sottolineato come i nostri amici felini non mangino solo ciò che è effettivamente buono per loro. Ecco perché è ancora più importante che chi vive con un gatto sia ben informato su quali fra gli alimenti comuni tra le persone possono rivelarsi dannosi per il suo amico peloso.
È raro che il proprietario di un gatto si imbatta nel termine "BARF": più in generale, sono molti gli amanti degli animali che non hanno tanta familiarità con questa parola straniera che sta entrando anche nel nostro linguaggio comune. Che cos'è la "BARF", e perché "l'alimentazione cruda biologica" dovrebbe essere considerata tanto salutare per i gatti? Scopriamo insieme la dieta BARF per gatti!