I costi energetici sono sempre più alti. Anche chi ha un acquario se ne rende conto leggendo la bolletta elettrica. Pompe dell’acqua, lampade e riscaldamento sono essenziali per il benessere dei pesci. Ma con un po’ di abilità e le giuste nozioni puoi risparmiare energia anche nel tuo acquario. In questo articolo abbiamo raccolto per te i consigli più importanti.
Sommario
L’isolamento aiuta a risparmiare energia nell’acquario
Gli acquari sono solitamente composti da quattro pareti di vetro. Questo materiale trasparente consente di osservare perfettamente il mondo sottomarino e di ammirare i pesci colorati da tutti i lati.
Il vetro, però, ha anche lo svantaggio di far disperdere energia sui quattro lati. Quando riscaldi il tuo acquario riscaldi anche la stanza, perché parte del calore viene ceduta all’esterno. L’unico stratagemma per far fronte a questo problema è un isolamento termico parziale dell’acquario.
- nella maggior parte dei casi, l’acquario non si trova al centro della stanza, ma è integrato in un mobile o posizionato con un lato rivolto verso la parete.
- le pareti che non vengono utilizzate per osservare i pesci possono essere isolate senza compromettere l’estetica.
- i pannelli di polistirolo sono ideali per questo scopo. Sono facili da montare senza bisogno di alcuna assistenza e garantiscono un alto livello di isolamento.
Suggerimento: non dimenticare di isolare anche la base e il coperchio dell’acquario. Il calore sale verso l’alto. Gli acquari, dunque, disperdono la maggior parte del calore attraverso la parte superiore.
Scegli un luogo già riscaldato per una maggiore efficienza energetica
I pesci provenienti da paesi più caldi hanno spesso colori vivaci e sono una delizia per i nostri occhi. Tuttavia, hanno bisogno di una temperatura dell’acqua più alta, come quella a cui sono abituati nel loro ambiente naturale.
In molte regioni del nostro Paese questo significa, solitamente, che è necessario riscaldare l’acquario, sia in estate che in inverno. Nella seconda metà dell’anno, impostare la corretta temperatura dell’acqua diventa particolarmente importante se l’acquario non si trova in un ambiente caldo.
Se il tuo acquario è posizionato in una zona soleggiata della veranda, in inverno, nelle giornate poco soleggiate, può fare molto freddo per i tuoi amici di pinna.
Dovresti, quindi, collocarlo in un luogo riscaldato e luminoso. L’ideale è una parete del soggiorno ben illuminata da una finestra. In questa stanza il riscaldamento è già impostato su un livello più alto e, generalmente, rientra in un intervallo di temperatura adatto anche ai pesci provenienti dai mari caldi.
Risparmiare energia nell’acquario: utilizza tecnologia moderna
I dispositivi o le luci dell’acquario funzionano a elettricità. Più questi dispositivi sono vecchi, più elevato sarà il loro consumo energetico. Le nuove apparecchiature elettriche sono soggette a norme più severe rispetto a quelle vecchie. Grazie a queste norme, negli ultimi anni anche le attrezzature per acquari sono diventate molto più efficienti e a risparmio energetico.
Per risparmiare energia nell’acquario, è necessario sostituire le attrezzature e le luci più vecchie.
L’illuminazione dell’acquario
Il fattore estetico è un elemento importante dell’’acquario. Una buona fonte di luce che illumini gradevolmente la vasca e crei un’atmosfera suggestiva è quindi sempre parte integrante dell’acquario. Tuttavia, i tubi al neon o le lampadine tradizionali consumano molta energia. Le moderne lampade a LED sono molto più economiche e hanno un effetto positivo sulla tua bolletta elettrica.
Inoltre, gli impianti di illuminazione per acquari sono spesso sovradimensionati. Ti consigliamo, dunque, di valutare se puoi fare a meno di alcune fonti di luce. Un’illuminazione forte e permanente dà al tuo acquario un aspetto artificiale e poco attraente.
I nostri amici anfibi di solito cercano degli angoli bui per godere di un po’ di pace e tranquillità. Quindi una vasca moderatamente illuminata riflette meglio le condizioni naturali e non alleggerisce troppo il portafoglio.
È davvero necessaria una pompa per l’ossigeno?
Non sempre una pompa per l’ossigeno è indispensabile per il funzionamento dell’acquario. In questi casi, il consumo energetico derivante dal suo utilizzo non è necessario e genera uno spreco. Il movimento dell’acqua provocato dal filtro in uscita è spesso sufficiente a garantire un’adeguata miscelazione dell’ossigeno contenuto nell’aria ambiente.
Attenzione: se i filtri sono intasati, le pompe devono lavorare di più. Anche questo comporta un consumo di energia elettrica. Ti consigliamo, quindi, di sostituire regolarmente i filtri!
Alcune piante o pesci hanno bisogno di acqua particolarmente ricca di ossigeno e fresca per crescere. Se non sei totalmente sicuro di poter fare a meno di una pompa di ossigeno, consulta il personale di un negozio specializzato. Spiega quali tipi di pesci e piante allevi nel tuo acquario e manifesta il tuo desiderio di risparmiare energia.
Risparmiare energia con il riscaldatore per acquari
Negli ultimi decenni la tecnologia ha fatto rapidi progressi. Anche i riscaldatori sono diventati generalmente più efficienti e consumano meno. Quindi, se già da diversi anni riscaldi il tuo acquario, probabilmente ti conviene acquistare un’attrezzatura tecnica più moderna.
In alcuni casi, i vecchi riscaldatori per acquari hanno un consumo energetico molto più elevato di quelli moderni. Il risparmio sui costi dell’elettricità è così consistente da permettere di ammortizzare i costi dell’acquisto in un solo anno. Prendi in considerazione, quindi, di sostituire il tuo vecchio apparecchio con uno nuovo.