Come avviene la muta degli uccelli?
Sono essenzialmente due i fattori che innescano la muta degli uccelli: le influenze ambientali – come la durata della luce diurna, l’approvvigionamento di cibo e la temperatura esterna – e gli ormoni. Ma non è tutto: anche il comportamento, i fattori genetici e l’habitat giocano un ruolo sul processo della muta.
Le piume sono formazioni cornee attaccate alla pelle dell’uccello tramite il calamo. Tecnicamente, la crescita stessa di una nuova piuma spinge la vecchia fuori dal suo ancoraggio sino a farla cadere.
La piuma appena cresciuta è inizialmente ancora abbondantemente rifornita di sangue. Eventuali lesioni in questo stadio possono dare luogo ad una malformazione, una volta che l’uccello entra nella fase di muta.
Ogni specie di uccello ha un diverso tipo di muta. Ad esempio, i rapaci cambiano tutte le remiganti una volta all’anno. Le loro piume cadono simmetricamente su entrambe le ali, ma una dopo l’altra. In questo modo l’uccello mantiene intatta la sua capacità di volare.
La durata della muta del piumaggio negli uccelli
La muta ha una durata diversa a seconda della specie di uccello. Oltre a ciò, anche l’ambiente, la possibilità di approvvigionamento alimentare e lo stato di salute dell’animale incidono ulteriormente sulla durata della muta.
All’età di 3-7 mesi, il Parrocchetto ondulato inizia la muta con un completo cambio di piumaggio. Si tratta di un processo che si protrae per circa 14 giorni. I Pappagallini adulti fanno una muta parziale da 2 a 4 volte l’anno, e hanno bisogno di 7-12 giorni per completare il processo. Alla fine dell’anno il loro intero piumaggio si sarà rinnovato completamente.
Anche il Canarino mostra la sua muta giovanile all’età di 3 mesi. Gli esemplari adulti, invece, fanno la muta solo in piena estate, con un processo che dura da 6 a 8 settimane, al termine del quale i Canarini hanno cambiato completamente il loro piumaggio.
Di cosa ha bisogno un uccello durante la muta?
Sostituire il piumaggio in breve tempo è un processo che richiede agli uccelli l’impiego di grandi quantità di energia. Durante questo periodo, quindi, i nostri amici piumati sono indeboliti e più soggetti ad ammalarsi e a contrarre infezioni.
Durante la muta del tuo uccellino, quindi, assicurati che resti il più possibile tranquillo e lontano da fonti di inutile stress.
L’alimentazione di un uccellino in fase di muta
Una dieta equilibrata, di alta qualità e varia, è fondamentale sempre, per gli uccelli, soprattutto nelle fasi di sostituzione parziale o totale del piumaggio. Durante la muta, infatti, i nostri amici piumati hanno bisogno di più minerali, vitamine e proteine per “costruire” le loro nuove piume. A seconda della specie, è necessario offrire loro un mangime per uccelli diverso.
Anche la frutta e la verdura fresca sono un valido aiuto, durante la muta. A seconda della specie, però, questi alimenti freschi vanno somministrati con moderazione e alternati su base giornaliera. Il cetriolo, ad esempio, fornisce sali minerali ed è un buon idratante. Carote, cicoria, finocchi, bietole e mele sono anche alimenti adatti per arricchire l’alimentazione di un uccello in fase di muta.
Farro, miglio, avena e grano sono tutti cereali ricchi di silice. Si tratta di alimenti costituiti da silicio, che a sua volta è un componente delle piume dei nostri amici uccelli. Puoi attaccare alla gabbia per uccelli, con una molletta, qualche spiga di panico, un alimento molto gradito agli uccelli e utile per intrattenerli con giochi per volatili e per nutrirli allo stesso tempo. Queste spighe fanno in modo che gli uccellini si nutrano a sufficienza, visto che spesso hanno scarso appetito e sono emaciati, durante la muta del piumaggio.
Inoltre puoi offrire del grano molto duro, come mangime in semi per le specie di uccelli più piccoli. Il germe di grano in particolare è un importante fonte di zolfo, che è parte della formazione del cornea del piumaggio.