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"Una vita senza carlino è possibile, ma inutile": è una frase del comico tedesco Loriot, tra i più famosi amanti del carlino.
Oltre a Loriot, sono molti i VIP appassionati di questa razza, come l’attrice Jessica Alba o il calciatore Mesut Özil. In alcuni casi è il carlino stesso la star, come Sir Henry di Uschi Ackermann, il carlino famosissimo in Germania , che ha addirittura una pagina Facebook personale e una propria collezione di prodotti per cani.
"Un carlino non si possiede, se ne diventa dipendenti" è il motto di Uschi Ackermann e chi ha familiarità con il carlino probabilmente condivide il suo pensiero. Questo cane affascinante dall'espressione burbera o malinconica conquista il cuore con il suo carattere allegro e i suoi modi buffi e arzilli. Non è né aggressivo, né litigioso con i suoi simili o gli altri animali della casa, bensì è socievole e va d'accordo con tutti. È tuttavia importante educare il cane con coerenza, poiché essendo molto intelligente sa fare leva sul carattere del suo padrone. Ha una buona capacità di adattamento e non richiede troppe cure, quindi è un perfetto cane da compagnia e per la famiglia.
La storia di questa razza non è chiara, si suppone che provenga dall'Asia orientale, probabilmente dalla Cina, dove infatti si allevavano tradizionalmente dei cani piccoli e con la testa corta, ampia e piatta. Il carlino è giunto in Europa grazie agli scambi commerciali via mare verso il 1600, inizialmente in Olanda. Guglielmo III d'Orange nel 1688 quando salì al trono in Inghilterra ne portò con sé numerosi esemplari.
Questo cane ha acquisito un ruolo importante per la famiglia Orange quando il carlino di nome Pompei, di Guglielmo I il Taciturno, abbaiando forte salvò il suo padrone da un attentato. Nel XVIII secolo il carlino si è ampiamente diffuso, lo si evince dai numerosi dipinti e dalle porcellane in cui è raffigurato o dai canti e le storie in cui si parla di lui. Loriot non è stato l'unico artista a scrivere del carlino, infatti persino Wilhelm Busch e Johann Wolfgang von Goethe lo hanno menzionato nelle loro opere.
L'essenziale per una vita sana: l'alimentazione del Carlino sin da cuccioli
Il carlino è tra le razze di taglia più piccola, raggiunge i 26-34 cm circa di statura al garrese e un peso che di solito va dai 6,3 agli 8,1 kg circa. Siccome appartiene alle cosiddette razze brachicefale, a causa della forma rotonda della testa e del naso corto, spesso manifesta problemi respiratori e di sovrappeso. Nell'alimentazione è importante curare il corretto apporto energetico, perché se il carlino raggiunge un peso eccessivo possono insorgere problemi alle ossa e alle articolazioni.
In natura questo cane ha una corporatura compatta e una buona e stabile muscolatura, perciò ha bisogno di sufficiente attività fisica per mantenerla tale e di un'alimentazione bilanciata e idonea alle necessità quotidiane. Un'alimentazione scorretta già durante i primi mesi di vita può trasformare facilmente la struttura compatta tipica del carlino in sovrappeso. Inoltre è importante osservare le quantità consigliate dal veterinario di fiducia, perché il carlino non sa regolarsi autonomamente e quindi non smetterà di mangiare finché non avrà svuotato la ciotola.
Per una vita sana, è necessario offrire al carlino un cibo per cuccioli adeguato alle sue necessità e alla sua taglia, con percentuali bilanciate di proteine, minerali, oligoelementi e vitamine. Chiaramente più è l'attenzione che rivolgiamo nei confronti dell'alimentazione del Carlino e più di qualità risulterà la sua vita e la sua salute in generale.
I consigli di somministrazione del cibo per cuccioli vanno seguiti in base al peso del cucciolo e al peso che teoricamente dovrebbe raggiungere da adulto (come valore di riferimento puoi prendere il peso del genitore dello stesso sesso). Le quantità inoltre variano in base al livello di attività del cane.
Dosi consigliate per un cucciolo di Carlino che svolge normale attività fisica
Peso attuale |
Peso da adulto |
Cibo |
|
3kg |
7kg |
Animonda vom Feinsten Junior |
380g |
3kg |
7kg |
GranataPet Junior Pollo |
140g |
5kg |
7kg |
Animonda vom Feinsten Junior |
410g |
5kg |
7kg |
GranataPet Junior Pollo |
150g |
La razione giornaliera per i cuccioli va sempre suddivisa in più porzioni. Inoltre è importante che il cane abbia sempre a disposizione acqua fresca.
Dosi consigliate per un Carlino adulto che svolge un'attività fisica normale
Il carlino adulto andrebbe nutrito con un cibo per cani di piccola taglia. Il cibo somministrato in età adulta deve tenere conto del fatto che questa razza di cane tende al sovrappeso, molto più di altre. D'altro canto a questo cane molto vivace va fornita la giusta quantità di crocchette o cibo umido per sostenerne la vitalità. Se il sovrappeso va evitato fin dal principio, non bisogna rischiare la carenza di nutrienti essenziali.
Nonostante gli sport per cani, come l'agility, siano il modo migliore per prevenire patologie come il sovrappeso, quando fa molto caldo tuttavia bisogna ridurre il movimento o scegliere gli orari come il mattino presto o le ore serali per le passeggiate. Il carlino è molto sensibile alle temperature elevate a causa dell'anatomia del suo apparato respiratorio.
Se durante la passeggiata vuoi somministrare qualche snack al tuo carlino, puoi scegliere quelli con meno calorie o portare con te nel pratico Hunter Trainer-Snack Dummy giusto alcune crocchette del suo cibo secco preferito. La quantità degli snack deve sempre essere sottratta alla razione di cibo quotidiana, e non aggiunta. Per i carlini è indicato sia il cibo secco sia quello umido, puoi scegliere in base alle preferenze del tuo cane, oppure offrirgli entrambi. Nel cibo umido l'apporto energetico, e quindi le calorie, è inferiore rispetto al secco, quindi è indicato in particolare nei cani che tendono al sovrappeso. Nelle scatolette di solito il contenuto di acqua è elevato e non sono presenti cereali, spesso contenuti nei cibi secchi.
Per i cani con uno stile di vita attivo il cibo secco presenta alcuni vantaggi rispetto all'umido: offre loro un'alimentazione ottimale grazie all'apporto più elevato di energia, generalmente è più economico, è pratico da portare in giro o in viaggio e da somministrare come ricompensa durante il training, si conserva più facilmente e le confezioni sono fonte di meno rifiuti.
Come alimentare un Carlino anziano
Con l'avanzare dell’età e i cambiamenti fisici variano anche le esigenze alimentari e quindi il cibo da somministrare, bisogna insomma ricalibrare nuovamente l'alimentazione del Carlino. La riduzione dell'attività fisica comporta un conseguente ridotto fabbisogno energetico. Per far sì che il tuo carlino un po' attempato non ingrassi, bisogna diminuire l'apporto calorico del cibo, rispondendo comunque al suo fabbisogno di sostanze nutritive. Il cibo deve anche contenere proteine di buona qualità.