326 Articoli trovati per "orecchie"

Cane Adottare un cane

Nomi per cani maschi

Chiaramente si tratta soprattutto di una questione di gusti personali: un po’ come con il nome per il proprio figlio, quando si adotta un cane si può decidere di attingere alla tradizione, alla moda o all’ispirazione del momento. Nella maggior parte dei casi, però, le persone (almeno in Italia) restano nel solco delle scelte più classiche, a ben guardare. E infatti, i nomi per cani maschi più diffusi nel nostro Paese sono: 
  • Fido (ebbene sì, è ancora diffusissimo) 
  • Bobby 
  • Argo 
  • Milo 
  • Pepe 
  • Artù 
  • Rocky 
  • Ettore 
  • Pongo 
  • Snoopy 
Dando un’occhiata a questo elenco, possiamo già fare una prima considerazione: i nomi più popolari sono brevi, quasi sempre di due sole sillabe, e con due vocali su cui potersi soffermare quando li pronunciamo, specie a voce alta, per richiamare l’attenzione. C’è una ragione dietro a questa preferenza? Ovviamente sì. 
Cane Razze canine

Borzoi – Levriero russo da caccia

Cacciatore ambizioso, velocista di talento e, allo stesso tempo, tranquillo cane da famiglia? Questo peloso russo riesce a combinare questa apparente contraddizione come quasi nessun altro cane. Anche quando trotterella tranquillo e sereno accanto al suo padrone può improvvisamente scattare all'inseguimento di una potenziale preda. Poter contare sull’obbedienza del tuo Borzoi ad ogni tuo richiamo rappresenta, naturalmente, un grande vantaggio.

Un velocista ambizioso, ma anche un compagno tranquillo

Fortunatamente, grazie al suo carattere amichevole e legato alle persone, il Borzoi è facile da addestrare. Nonostante il suo spiccato istinto predatorio e la sua sicurezza di sé, è docile, leale ed equilibrato. Oltre alla pista, ama anche il divano di casa, dove può riprendersi dalle sue imprese sportive e godere della vicinanza della sua famiglia umana. A casa, l'energico combattente diventa un compagno piacevole e gentile che trasmette calma e serenità.

Ha bisogno di fare esercizio e correre liberamente

Anche se possiede i migliori requisiti per essere un buon cane da famiglia ed è generalmente molto adattabile, facile da gestire e sensibile, questo levriero e cane da caccia di razza ha anche un grande bisogno di correre e fare attività. Solo se gli permetti di soddisfare questo bisogno, i suoi tratti caratteriali positivi emergeranno pienamente. Se desideri tenere un Borzoi come cane di famiglia, dovresti dargli regolarmente la possibilità di correre a lungo e liberamente. Non è possibile soddisfare questo russo sportivo con una semplice passeggiata al guinzaglio.

Un Borzoi allenato e soddisfatto è più facile da addestrare

Un peloso a cui viene permesso di correre molto e di bruciare tanta energia con attività come la caccia, il coursing o le corse di levrieri sarà anche molto più disponibile all'educazione e all’addestramento al richiamo. Perché se le sue esigenze vengono prese sul serio e si sente compreso dal suo umano di riferimento, farà di tutto per compiacerlo. Il Borzoi è incredibilmente leale e affettuoso e gli piace essere integrato nella vita familiare del suo "branco umano".

La socializzazione va iniziata il prima possibile

Di fronte agli estranei, questo amico di zampa si dimostra gentile, non è né troppo timido né troppo dominante o addirittura aggressivo. Se hai un po' di abilità e familiarità con l’educazione del cane, riuscirai a provvedere senza problemi all’addestramento e alla socializzazione di questo pacifico levriero. Come per tutti i cani, anche per il Borzoi vale lo stesso discorso: quanto prima impara a conoscere persone, pet e ambienti diversi, meno sarà irritato o spaventato in seguito. È importante che conosca presto anche altri cani (di tutte le età e dimensioni), poiché ha la reputazione di non andare sempre d'accordo con altri conspecifici. Se, invece, cresce a stretto contatto con loro, generalmente non si manifestano problemi di dominanza in seguito.

Aspetto del Levriero russo da caccia

Cane Razze canine

Lapinkoira

Questo cagnolone finlandese di taglia media raggiunge un'altezza al garrese di circa 49 cm (maschi) o 44 cm (femmine) e un peso compreso tra 16 e 25 kg. Essendo originario di una regione prevalentemente fredda, il Lapinkoira ha un mantello denso e di media lunghezza che lo protegge dal freddo. Per quanto riguarda i colori, questo amico di zampa lappone è noto per il suo ampio spettro cromatico. Esistono poche altre razze canine che possono sfoggiare così tanti colori come il Lapinkoira. La coda di questo fedele amico è solitamente di media lunghezza e ricoperta di pelo lungo e abbondante.
Gatto Razze feline

Gatto tedesco a pelo lungo (Deutsch Langhaar)

Per via del suo pelo rigoglioso e della sua corporatura muscolosa, il gatto tedesco a pelo lungo somiglia a prima vista al gatto Siberiano. Tuttavia, è più strettamente imparentato con il Persiano. È una delle razze feline di taglia media. La femmina pesa tra i 3,5 e i 5 kg, il maschio dai 4 ai 6 kg.

Il mantello del Deutsch Langhaar

Il mantello tipico di questa razza è medio-lungo e si caratterizza per una lucentezza setosa. Il sottopelo è molto denso, soprattutto in inverno. Molti esemplari hanno anche una scriminatura sul dorso. Come il Siberiano o il Maine Coon, questo micio ha anche una "gorgiera", cioè del pelo più lungo sul collo. La coda è folta e le zampe hanno dei peli tra i cuscinetti. Anche gli arti posteriori sono ricoperti da una pelliccia più lunga. Il mantello può essere di tutti i colori e può presentare tutti i disegni tipici dei gatti. Anche per gli occhi sono ammessi tutti i colori.

Proporzioni equilibrate

Nel complesso, questo tigrotto domestico ha un aspetto decisamente armonioso: le sue proporzioni sono equilibrate ed eleganti. Non ci sono caratteristiche “estreme” in questa razza, che nella sua patria di origine è conosciuta anche come "gatto di fattoria a pelo lungo”. Gli allevatori descrivono il suo corpo come lungo e "rettangolare", con arti di media lunghezza e muscolosi. Il petto e il collo sono forti e ben sviluppati. Anche la coda è di media lunghezza. Le zampe sono grandi e rotonde. La testa ha una forma arrotondata. È leggermente più lunga che larga, con un muso ampio e smussato. Osservandolo lateralmente, si nota un profilo dolcemente curvo con un ponte nasale leggermente arcuato. Le orecchie, di media grandezza, sono ben distanziate tra loro. Sono larghe alla base e terminano con una punta arrotondata. Anche gli occhi sono piuttosto distanziati. Sono grandi, ovali e leggermente obliqui. Questo conferisce al gatto tedesco a pelo lungo un’espressione amichevole e aperta.
Cane Razze canine

Groenlandese

Le caratteristiche e le qualità di questo cane sono sempre state più importanti del suo aspetto. La corporatura robusta consente al Groenlandese di trainare carichi sulla neve per lunghi periodi di tempo. Le dimensioni possono variare: i maschi hanno generalmente un’altezza al garrese di oltre 60 cm e le femmine di 55 cm e più. Le orecchie sono erette, triangolari e con punte leggermente arrotondate. Questo cane da slitta porta la coda leggermente arrotolata sopra il dorso. Il mantello è costituito da un sottopelo soffice e da un mantello esterno diritto e piuttosto ruvido. Il pelo è più lungo sulla testa, sulle zampe e sulla parte inferiore della coda rispetto al resto del corpo. Sono ammessi tutti i colori, ad eccezione del merle e dell'albino. Gli occhi devono essere leggermente obliqui e scuri: secondo lo standard di razza, occhi blu o di colore diverso comportano la squalifica.

Una delle più antiche razze canine del mondo

Il Groenlandese accompagna gli Inuit nella loro patria comune da secoli: si dice che abbia viaggiato con i loro antenati dalla Siberia al Nord America oltre 1.000 anni fa. Nelle distese ghiacciate, è ancora oggi al servizio degli abitanti come versatile tuttofare ed è sempre stato allevato specificamente per le sue capacità di lavoro e la sua robustezza. Aiutava nella caccia alle foche e agli orsi polari, oltre che a trainare i carichi attraverso il ghiaccio e la neve, anche su lunghe distanze. Nei momenti di bisogno, serviva anche come cibo per le popolazioni locali. Le eccezionali capacità fisiche di questo cagnolone della Groenlandia suscitarono anche l'interesse dei primi esploratori polari, che li considerarono compagni ideali per le loro spedizioni. Ad esempio, Roald Amundsen, l'esploratore di maggior successo dell'Artico e dell'Antartico, era accompagnato da Groenlandesi. La razza è originaria della Groenlandia ed è quindi sotto il patrocinio della Danimarca. Da un punto di vista genetico, il Groenlandese è identico al Canadian Eskimo Dog, riconosciuto dalla FCI solo nel 2018. Oggi, il Groenlandese appartiene a un totale di sei razze di cani da slitta, insieme all'Alaskan Malamute, al Samoiedo, al Siberian Husky, allo Yakutskaya Laika e al già citato Canadian Eskimo Dog.

Cane da branco indipendente

Il carattere della razza è determinato dalla sua area di impiego: questo cane da slitta degli Inuit è molto tenace e pieno di energia. È anche un compagno di caccia impavido con un marcato istinto predatorio. Poiché di solito viveva in branco e prestava il suo fedele servizio a più persone, in genere ancora oggi non si lega particolarmente ad una singola persona. Al contrario, è generalmente molto amichevole nei confronti di tutti gli umani e quindi non è adatto come cane da guardia. Questo peloso, infatti, tende ad accogliere gli amici (e anche gli estranei) in modo allegro e rumoroso. Attenzione: il Groenlandese generalmente abbaia poco, ma tende ad ululare molto. Ama vivere in branco insieme ad altri cani.
Gatto Razze feline

Gatti senza pelo: i rischi per la salute dei gatti nudi

Il termine "gatto nudo" ci si riferisce a diverse razze feline che hanno una caratteristica in comune: sono privi di pelo. Ciò significa che, a differenza di altre razze di gatti, questi mici hanno una pelliccia minima: spesso la loro pelle è ricoperta solo di una sottile peluria. La maggior parte di gatti nudi presenta anche evidenti pieghe cutanee, che conferiscono a questi strani mici un aspetto davvero singolare.

A volte questi gatti non hanno nemmeno le vibrisse (i baffi)

Alcuni gatti nudi, oltre a non avere il classico mantello, sono privi anche delle vibrisse. Visto che i baffi del gatto svolgono funzioni molto importanti per il suo stesso orientamento nello spazio, in diversi Paesi europei (tra cui, ad esempio, la Germania), i gatti nudi sono vietati, in quanto frutto di un tipo di allevamento estremo.

Qual è la razza dei gatti senza pelo?

I nostri articoli più utili
Gatto Salute e cura del gatto

Calcolare l’età del gatto

Come è noto, non è difficile calcolare l’età di un cane: un anno di un cane equivale all’incirca a sette anni di una persona, fermo restando che hanno una certa incidenza anche la razza e il peso del cane. Ma come si fa a calcolare l’età di un gatto? E soprattutto quanto a lungo vivono i gatti? Da che età un gatto può essere considerano anziano?
Cane Alimentazione del cane

Cibi tossici per cani: quali sono?

Non tutto quello che mangiamo noi umani può essere dato ai nostri amici di zampa. A volte anche piccole porzioni di certi alimenti sono potenziali cibi tossici per cani. In molti casi, invece, tutto dipende dalla quantità, dalla preparazione o dalla frequenza con cui ci lasciamo intenerire dal nostro pelosetto.
Articoli più recenti
Gatto Gattini

Nomi per gatti maschi

Come sappiamo, per tanto tempo si è creduto che i gatti non riconoscessero il loro nome e che anzi, a differenza dei cani, non fossero in grado di comprendere le parole che siamo soliti utilizzare con loro. Si pensava comunicassero solo con il corpo, principalmente con i movimenti della coda. In realtà le cose stanno un po’ diversamente. Se è vero che i gatti usano la voce, e quindi miagolii e versi, soltanto per rivolgersi ai gattini e a noi umani (in pratica, ci considerano alla stregua di animali bisognosi di supporto, a livello di comunicazione), è altrettanto vero che non sono disinteressati alle nostre parole. Anzi. Un famoso studio francese sul comportamento animale e la comunicazione felina (Università di Parigi-Nanterre, 2023) ha dimostrato che i gatti domestici sono capaci di riconoscere un nutrito elenco di parole, selezionandole tra quelle che utilizziamo quando ci rivolgiamo a loro. Lo studio dimostra anche che le reazioni dei nostri aMici cambiano in base alle parole che diciamo e che sono capaci di capire quando ci stiamo rivolgendo a loro oppure a qualche altro componente della famiglia. Ascoltatori attenti, quindi, tutt’altro che incapaci di capire. Questo è possibile per diverse ragioni, a cominciare dal fatto che noi utilizziamo un tono di voce diverso, quando ci rivolgiamo ai gatti, e che i nostri amici felini hanno un udito eccezionalmente raffinato. Quindi, il classico gatto di casa capisce il suo nome, e non solo quello. Ovviamente, è bene specificare che stiamo parlando del gatto indoor, perché questo livello di competenza, in fatto di comunicazione, è possibile soltanto se i nostri aMici entrano in relazione con uno o più esseri umani per un certo lasso di tempo. I gatti randagi, ad esempio, sono meno competenti sul piano della relazione con le persone, per un’ovvia ragione di scarsa familiarità.

Come dare i nomi ai gatti?

Cane Adottare un cane

Nomi per cani maschi

Chiaramente si tratta soprattutto di una questione di gusti personali: un po’ come con il nome per il proprio figlio, quando si adotta un cane si può decidere di attingere alla tradizione, alla moda o all’ispirazione del momento. Nella maggior parte dei casi, però, le persone (almeno in Italia) restano nel solco delle scelte più classiche, a ben guardare. E infatti, i nomi per cani maschi più diffusi nel nostro Paese sono: 
  • Fido (ebbene sì, è ancora diffusissimo) 
  • Bobby 
  • Argo 
  • Milo 
  • Pepe 
  • Artù 
  • Rocky 
  • Ettore 
  • Pongo 
  • Snoopy 
Dando un’occhiata a questo elenco, possiamo già fare una prima considerazione: i nomi più popolari sono brevi, quasi sempre di due sole sillabe, e con due vocali su cui potersi soffermare quando li pronunciamo, specie a voce alta, per richiamare l’attenzione. C’è una ragione dietro a questa preferenza? Ovviamente sì. 
Cane Razze canine

Greyhound

Oltre ad essere uno degli animali terrestri più veloci al mondo, il Greyhound è anche una delle razze canine più antiche. Le sue origini risalgono a ben prima della nascita di Cristo. Questo cane forte e slanciato è raffigurato in monete, vasi, disegni rupestri e sulle pareti di tombe del Medio Oriente risalenti a diverse migliaia di anni fa. I faraoni egizi li facevano mummificare e anche nella leggendaria Odissea di Omero (800 a.C.) Ulisse, di ritorno dalla guerra di Troia, viene riconosciuto dal suo cane Argo, un Greyhound.

Allevamento millenario

Gli antenati di questo cane di razza originario della Gran Bretagna giunsero nelle isole britanniche intorno al IV secolo a.C., accompagnando gli immigrati celti. Lì questi pelosi erano molto rispettati e riservati esclusivamente alla nobiltà. Canuto il Grande, re d'Inghilterra, impose pene severe a qualsiasi cittadino comune sorpreso con un Greyhound. Nel X secolo, il re gallese Hywel il Buono impose addirittura la pena di morte per chiunque uccidesse un cane di questa razza. L'aristocrazia inglese investì molto tempo e denaro nell'allevamento di questi affascinanti levrieri da caccia. Il Greyhound è quindi una delle poche razze canine allevate sistematicamente da molti secoli.

Il business delle corse e le sue conseguenze

Nel XVI secolo il sistema aristocratico inglese cambiò significativamente, consentendo ai ricchi non nobili di tenere e allevare questi preziosi levrieri. Questo portò ad un ulteriore sviluppo dell’allevamento. Originariamente allevati per la caccia alla selvaggina, a partire dalla metà del XVI secolo i Greyhound vennero impiegati anche nelle corse di cani. Mentre all'inizio venivano fatti correre in campi aperti, in seguito furono spostati su apposite piste di forma ellittica (cinodromi) che davano agli spettatori la possibilità di seguire i levrieri per tutta la durata della corsa. Inizialmente destinate al divertimento popolare, le corse dei Greyhound si sono presto trasformate in un business con un giro d’affari di miliardi di dollari attraverso le scommesse. Le corse di cani si svolgono ancora oggi in Australia, negli Stati Uniti e soprattutto in Irlanda. I Greyhound sono allevati principalmente per la velocità, con l’obiettivo di guadagnare molto denaro nelle corse. I cani senior che non sono più in grado di fornire prestazioni di alto livello vengono soppressi senza ulteriori indugi. L'uccisione dei Greyhound diventati inutilizzabili per l'industria delle scommesse è addirittura legale in Irlanda.

Salvataggio dei Greyhounds da corsa

Per porre fine a questa pratica, in molti Paesi sono state fondate delle associazioni per il salvataggio dei Greyhound da corsa che si occupano di cercare delle famiglie che adottino i pelosi “scartati” dal business delle corse per evitare che vengano soppressi. In alcuni Paesi, come l’Italia, sono ammesse solo le corse amatoriali, organizzate esclusivamente come hobby per i cani, i loro umani di riferimento e gli appassionati di Greyhound. Le scommesse sono vietate. Grazie a questi sforzi, molti ex cani da corsa hanno trovato una nuova casa. Negli Stati Uniti e in altri Paesi (ad eccezione dell'Irlanda), oggi i cani da corsa allevati come cani da compagnia sono più numerosi di quelli impiegati sui circuiti.

Il carattere del Greyhound