Sommario
- Viaggiare con un gatto al seguito richiede una buona pianificazione
- Cosa bisogna fare prima della partenza?
- Norme di quarantena
- Rabbia
- Regolamenti di ingresso
- Come trasportare il gatto
- Tutto il necessario per il viaggio
- Durante il viaggio
- I rischi: il colpo di calore
- Infezioni e parassiti
- Ma non è meglio restare a casa?
- In viaggio con il gatto: altri suggerimenti
- “La valigia” del gatto:
Viaggiare con un gatto al seguito richiede una buona pianificazione
La pensione per gatti è sovraffollata, il vicino di casa così disponibile stavolta non ha tempo, la tua famiglia vive troppo lontano e tutti gli amici sono in vacanza. Se hai deciso di viaggiare con uno o più gatti al seguito, tieni presente che ci sono molti fattori in grado di metterti in una situazione estremamente difficile. Può capitare che i proprietari di animali domestici abbiano effettivamente solo due alternative: rinunciare alla vacanza programmata e mettersi il cuore in pace godendosi il tempo libero con il proprio gatto tra le quattro mura di casa, o portare con sé in viaggio il proprio animale.
Se resti in Italia e hai scelto un’unica sistemazione per tutta la tua vacanza o il tuo viaggio d’affari, portare con te il tuo gatto non sarà un grosso problema, a condizione che il proprietario della struttura dove alloggerai non abbia obiezioni in merito. Nei viaggi “mordi e fuggi” o quando si tratta di trasferte di lavoro stressanti, è meglio evitare di portare con sé il proprio amico felino.
Viaggiare all’estero con un gatto può anche rivelarsi difficile, in determinate circostanze: rigide normative d’ingresso, certificati sanitari aggiornati da presentare, rigorosi controlli delle vaccinazioni e la possibilità di dover osservare una quarantena rendono più difficile una vacanza se porti con te il tuo amico a quattro zampe. Naturalmente, tutte queste regole sono per lo più sensate e necessarie; alla fine, tutelano anche la salute degli animali domestici.
Tuttavia, all’inizio queste norme comportano tutta una serie di inconvenienti, per il proprietario del gatto.