Il pelo diventa grigio e compaiono i primi acciacchi. Niente paura: con l’alimentazione giusta il tuo gatto anziano si manterrà sano e in forma! Anche le eventuali malattie croniche e il loro trattamento veterinario vengono supportati in maniera ottimale da un’alimentazione equilibrata.
Il cibo giusto per i gatti anziani
Non esiste una dieta giusta per tutti i gatti anziani: l’alimentazione idonea per il gatto dipende principalmente dalle sue esigenze! E non sono soltanto i gatti in crescita ad avere specifiche esigenze nutrizionali, anche quando invecchiano e soffrono dei primi acciacchi, i gatti hanno un elevato fabbisogno di nutrienti di alta qualità.
Redigere un buon programma alimentare che comprenda un apporto di tutte le sostanze è essenziale, affinchè i gatti anziani rimangano sani e attivi anche col passare degli anni! Con l’età spesso diventa più difficile per i gatti assimilare i nutrienti. Anche i denti non sono più perfetti, masticare diventa più difficile e il gatto perde peso. A questo si aggiungono eventuali malattie croniche come il diabete o i disturbi renali che rendono necessaria l’assunzione di un cibo specifico.
Digeribile
Per i gatti anziani è particolarmente importante la digeribilità del cibo. Come per la composizione dei cibi per gatti adulti, occorre prestare molta attenzione agli ingredienti che devono essere selezionati e di qualità. I gatti digeriscono bene le proteine e in quanto carnivori non hanno bisogno di assumere carboidrati da cui trarre energie. Vanno scelti alimenti che non contengano ingredienti come i sottoprodotti animali e vegetali.
Nella scelta del cibo per un gatto anziano, ci si può orientare sulla base dei seguenti criteri:
- la carne è al primo posto nella lista degli ingredienti, possibilmente con l’indicazione della percentuale e del tipo. Attenzione, i „sottoprodotti animali“ devono essere identificati con precisione!
- anche la presenza di componenti vegetali, come cereali e verdure, deve essere esplicitata. Così si evitano riempitivi che non apportano valore nutrizionale
- i sottoprodotti vegetali sono assenti oppure sono elencati a parte
- non ci sono altri ingredeienti quali grassi o prodotti da forno
Inoltre, spesso è meglio che i gatti anziani assumano cibo umido invece che quello secco. Il cibo umido per gatti presenta indubbi vantaggi, tra cui il tasso di umidità più alto rispetto al cibo secco, il cui contenuto naturale d’acqua viene fortemente ridotto durante la produzione, per rendere il cibo compatto e durevole. Se il gatto si nutre di cibo secco e non beve acqua a sufficienza, la sua urina diventa più concentrata, causando l’insorgere di calcoli renali e vescicali. Questo è da evitare negli animali anziani con eventuali malattie pregresse.
Non va neanche dimenticato che durante il procedimento produttivo al cibo secco spesso vengono aggiunti componenti vegetali quali patate, piselli o Alfalfa. Perciò anche il cibo grainfree per gatti può arrivare a contenere fino al 50% di carboidrati, un componente nutrizionale che non dovrebbe essere presente nella dieta del gatto se non in minima parte, e che assimila con difficoltà. Questo sovraccarica ulteriormente gli organi deferenti, mentre il cibo umido con il suo apporto di carne corrisponde a quello di cui il gatto si nutrirebbe in natura.