Se il costo per l’installazione di un recinto, che può arrivare anche a qualche migliaia di euro, ti porta completamente fuori budget, non disperare e rimboccati le maniche. Creare in autonomia un giardino in sicurezza per gatti non è impossibile! Ti costerà un po’ in termini di tempo ma ti darà grandi soddisfazioni.
Come creare un giardino in sicurezza per gatti
© DoraZett / stock.adobe.com
giovane gatto all'aperto che caccia
Sommario
Giardino in sicurezza per gatti: tutto quello che serve
Dopo un po’, il balcone inizia a stare stretto alla maggior parte dei gatti, che sono invece felicissimi di poter scorrazzare in un giardino tutto per loro.
Ma come poterglielo garantire senza metterli a rischio? L’ideale è un recinto che possa tenerli separati, ad esempio, dai cani o da altri animali.
Una soluzione di questo tipo, va detto, può essere davvero costosa, tra il prezzo del materiale e dell’installazione.
Perché non provare allora a costruire in autonomia la recinzione che farà felice il tuo amico di zampa?
Fai un giro in un negozio di bricolage ben fornito e compra tutto il necessario per la tua nuova missione:
- un rotolo di recinzione in filo metallico di 2 metri di altezza e 25 di lunghezza
- 2 porte da montare all’interno della recinzione
- un numero sufficiente di paletti
- plexiglas di 50 cm di altezza
- tubazioni di drenaggio
- cemento pronto
- fili tenditori e fascette
Recinto fai da te: come si costruisce?
Delimita con una cordicella il perimetro del futuro recinto e scava un buco ogni 3 metri, oltre a un buco profondo 60 cm ai lati delle porte.
In ciascuno di questi buchi dovrai inserire un tubo di drenaggio e riempirlo con il cemento pronto.
Successivamente, inserisci all’interno di ogni tubo un palo di recinzione (utilizzando la livella a bolla, naturalmente).
Ora puoi prenderti qualche giorno di pausa, per attendere che il cemento si asciughi per bene. Il passo successivo è il posizionamento dei tiranti trasversali, anch’essi da fissare a terra con il cemento, ma senza l’aiuto del tubo. Ti basterà un blocco di cemento colato che faccia da peso.
Quando si sarà asciugato, srotola la recinzione e fissala con il filo metallico ai pali. Colloca le porte nei punti lasciati liberi e assicura l’intera struttura sul perimetro con i fili tenditori, che tirerai mediante le fascette.
Il tocco del maestro: la paratia in plexiglas
Perché il tuo recinto sia a prova dei mici più ribelli, puoi applicare una paratia di plexiglas sulla parte superiore del recinto, verso l’interno, scongiurando così il rischio che il tuo gatto si arrampichi e balzi fuori dal recinto.
Le lastre sono alte 50 cm con uno spessore che va dai 2 ai 4 mm: possono essere avvitate in diversi punti della recinzione e poi fissate con il file metallico.
Ecco fatto, il tuo bel giardino è in sicurezza per i gatti, che avranno ora a disposizione la loro tenuta di caccia privata.
Costruire un recinto per il tuo gatto con le tue sole forze sarà sicuramente un enorme risparmio, ma non certo di tempo: considera infatti che l’attività ti prenderà all’incirca 100 ore di lavoro.
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Quello che conta è il benessere del gatto
Per quanto difficile possa essere, la cosa migliore che puoi fare è mettere da parte i tuoi sentimenti e concentrarti sull’unica cosa importante in questo momento: il benessere del tuo gatto. Sei responsabile per lui, che dipende in tutto e per tutto dalle tue cure, soprattutto in questi suoi ultimi giorni di vita. Purtroppo non ci sono regole né tabelle che ci facciano capire con esattezza quale sia la qualità di vita accettabile per un gatto. Tutto dipende dalla situazione e dalle caratteristiche individuali. Un micetto con una mente calma e un carattere resiliente potrebbe essere in grado di affrontare abbastanza bene persino una paralisi e le restrizioni di movimento dovute a questa infermità. Anche i gattini ciechi possono condurre una vita felice. D'altra parte, i nostri amici felini sono veri e propri maestri nel nascondere il dolore, quando soffrono. Sono capaci di “far finta di niente” per molto tempo: per questo non è affatto facile capire quanto stia davvero soffrendo un gatto e quando sia il momento giusto lasciarlo andare. Ecco quali sono i segnali che possono significare che il tuo gatto prova forte dolore:- ci mette molto tempo a mangiare e mangia pochissimo oppure quasi per niente
- si ritrae quando ti avvicini e in generale sembra apatico
- determinate situazioni e contatti fisici lo fanno reagire in maniera aggressiva