Ogni gatto ha bisogno della sua toilette, un accessorio indispensabile che fa parte del suo corredo personale: ad ogni micio la sua lettiera, insomma. Scegliere la migliore toilette per gatti, però, non è sempre facile. Meglio l’intimità di un box toilette chiuso o la libertà di movimento di una cassetta igienica senza il coperchio? E che dire delle toilette autopulenti? Qui trovi i nostri migliori consigli per orientarti in questa scelta.
Sommario
- Miglior toilette per gatti: box chiuso o vaschetta?
- Con ingresso frontale o top entry? La toilette chiusa
- Quali sono le dimensioni della migliore toilette per gatti?
- Quanto è importante la quantità di lettiera?
- Con che frequenza devo pulire la toilette?
- Le toilette autopulenti
- Dove è meglio collocare la toilette?
- Come proteggere il pavimento di casa: i tappetini igienici
- Tirando le somme: come scelgo la miglior toilette per gatti?
Miglior toilette per gatti: box chiuso o vaschetta?
Una toilette chiusa di solito viene accettata senza problemi dalla maggior parte dei gatti, ma ce ne sono alcuni che proprio non ne vogliono sapere. Bisogna dire che questi micetti esigenti hanno le loro buone ragioni: tenere sotto controllo la situazione, infatti, è un’esigenza primordiale del gatto. Fa parte della sua natura di felino.
Per questo motivo, non devi stupirti troppo se il tuo pet rifiuta la toilette chiusa: probabilmente percepisce il box come una specie di “trappola” nella quale non riesce proprio a sentirsi a suo agio.
In questo caso, per fortuna la soluzione c’è ed è anche economica: puoi scegliere una semplice toilette aperta, la cosiddetta vaschetta, dove il tuo gatto potrà fare i suoi bisogni mantenendo il controllo visivo sull’ambiente che lo circonda. L’unico neo è la pulizia del tuo pavimento: con questo modello, infatti, la lettiera di solito fuoriesce dalla vaschetta, con il rischio che ci siano tracce di lettiera in tutta la casa.
Ecco perché, anche se hai deciso di optare per un modello aperto come la cassetta igienica, puoi orientarti verso quelle con il bordo più alto e largo. La maggior parte è dotata di filtro anti-odore al carbone attivo e alcuni modelli sono corredati di cuscinetti igienici, che puoi sostituire periodicamente, per il massimo della praticità e un’igiene al top.
Con ingresso frontale o top entry? La toilette chiusa
Se il tuo gatto non è a disagio o addirittura preferisce una toilette chiusa, non ti resta che scegliere tra i tanti modelli disponibili. Le più classiche hanno un’entrata frontale che facilita l’ingresso del micio impedendo però la fuoriuscita della lettiera. Tutte sono dotate di filtri per migliorarne l’igiene e facilitarne la pulizia e alcune hanno un cassetto estraibile per rendere il tutto ancora più facile.
Alcuni gatti, però, si trovano meglio con una toilette top entry: l’entrata dall’alto li diverte e solletica la loro passione per i nascondigli. Rispetto al modello tradizionale, questo tipo di toilette risulta più confortevole e rassicurante, agli occhi di molti gatti. In questo modo il tuo micio ha tutta la privacy di cui ha bisogno e tu puoi mantenere pulito il pavimento di casa.
Quali sono le dimensioni della migliore toilette per gatti?
Per prima cosa chiariamo un punto fondamentale: la migliore toilette per gatti deve essere sufficientemente grande, per consentire al tuo gatto di scavare e di muoversi un minimo al suo interno, senza essere disturbato e sentendosi a proprio agio.
Ovviamente tu hai anche l’esigenza di integrare questo accessorio nello spazio di casa, e potresti non avere un bagno sufficientemente grande, o angoli alternativi nei quali posizionare la toilette del tuo micio. Tieni presente però che, a seconda della taglia del tuo pet, devi trovare lo spazio sufficiente a posizionare un box o una cassetta igienica delle dimensioni di almeno 40 x 60 cm.
Se lo spazio è un problema, puoi scegliere una cassetta igienica triangolare, perfetta se l’unico spazio di casa nel quale collocare la toilette è un angolino, piccolo ma appartato e confortevole. Questo modello con i bordi bassi consiste nella migliore toiette per gatti se il tuo micio è anziano, malato o ancora molto giovane.
Quanto è importante la quantità di lettiera?
I gatti hanno bisogno di sotterrare i loro escrementi e per farlo scavano nella lettiera in profondità (di solito spargendone abbondantemente anche fuori dalla vaschetta!). Ecco perché è importante che tu metta a disposizione del tuo micio una quantità sufficiente di sabbietta agglomerante o di lettiera tradizionale.
La scelta tra i diversi tipi di lettiera sarà per forze di cose un compromesso tra le tue esigenze di igiene e pulizia (a nessuno piace ritrovarsi tracce di lettiera in tutta la casa!) e le preferenze del tuo gatto. In ogni caso, tieni presente che abbondare con la quantità di lettiera è utile per entrambi: se le feci e l’urina del tuo micio non si appiccicano sul fondo della sua toilette, anche il tuo lavoro di pulizia della cassetta sarà più semplice e veloce.
Con che frequenza devo pulire la toilette?
Che tu abbia scelto la cassetta aperta o il box chiuso, periodicamente dovrai sostituire per intero la lettiera e lavare a fondo la toilette del tuo gatto. La frequenza con cui fare questa operazione di igiene dipende soprattutto dal tipo di sabbietta utilizzata dal tuo gatto.
Ci sono lettiere, ad esempio quelle agglomeranti, che rendono più veloce e pratica la pulizia quotidiana. In questo caso, è sufficiente lavare a fondo la cassetta ogni 2-3 settimane. Con altri tipi di sabbietta, invece, come ad esempio con alcune lettiere vegetali, l’urina del gatto penetra velocemente nel materiale organico della lettiera, depositandosi sul fondo della toilette. In quel caso è opportuno lavare la vaschetta o il box almeno una volta a settimana.
Per la pulizia giornaliera, da ripetere idealmente ogni volta che il tuo gatto usa la toilette, ti servono anche dei sacchetti igienici per lettiera e una paletta igienica a setaccio: le dimensioni dipendono dal tipo di lettiera che scegli. L’importante è che si tratti di un accessorio in plastica facilmente lavabile.
Le toilette autopulenti
Ebbene sì, la soluzione pratica al problema dell’estetica, dell’igiene e persino dell’odore esiste: la toilette autopulente può essere considerata come la miglior toilette per gatti. Si tratta di box dotati di uno speciale setaccio incorporato o di un ingegnoso sistema a rotazione che ti permettono non solo di risparmiare parecchio tempo, ma anche di regalare al tuo micio la fantastica esperienza di una toilette sempre pulita e profumata.
Queste speciali toilette autopulenti sono ovviamente più costose di una semplice vaschetta in plastica ma presentano vantaggi non indifferenti. Di solito sono dotate di cicli di pulizia regolabili, di filtri speciali e talvolta persino di un contatore igienico che ti permette anche di risparmiare sulla quantità di lettiera. Scegliendo questo innovativo modello di toilette, infatti, puoi arrivare ad un consumo di lettiera da 5 a 10 volte più basso del consueto. Sul medio e lungo termine, un bel risparmio!
Dove è meglio collocare la toilette?
Nessuno fa volentieri i propri bisogni in un luogo di passaggio: i gatti non fanno eccezione e preferiscono che la loro toilette sia posizionata in un posticino tranquillo. Per questo motivo, il nostro consiglio è quello di trovare un angolo appartato della casa, idealmente nel bagno, dove mettere la vaschetta del tuo micio, lontano da occhi indiscreti e da persone di passaggio.
Di solito, quindi, non si rivela una buona idea posizionare la toilette in corridoio, in cucina o in una stanza della casa dove c’è spesso qualcuno come il salotto. Bagni, dispense e ripostigli, invece, sono le stanze ideali.
Vorresti rendere “invisibile” la toilette del tuo gatto e non trovi una soluzione che ti soddisfi? Leggi anche il nostro articolo sul tema Nascondere la toilette del gatto: suggerimenti per renderla più discreta.