Cavallo

Salute e cura del cavallo

Coliche nel cavallo

La colica non è una malattia a sé stante, ma un termine che indica un forte dolore addominale. La causa del dolore è solitamente localizzata nell'addome del cavallo, ma può manifestarsi anche in altre aree. Oltre a causare sofferenza al cavallo, possono mettere in pericolo la sua vita. Per questo motivo, le coliche rappresentano sempre un'emergenza che richiede un intervento veterinario tempestivo.

Perché il cavallo è soggetto a coliche?

Il cavallo ha un'anatomia particolare. Purtroppo, questa unicità è talvolta la ragione per cui sviluppa le coliche. Il suo stomaco, ad esempio, è piuttosto piccolo. Poiché non può vomitare, il cibo si accumula nello stomaco più velocemente del normale. Inoltre, l'intestino e il mesentere, che lo tiene in posizione, sono piuttosto allentati. Di conseguenza, i cambiamenti di posizione (ad esempio, la torsione) dell'intestino sono più frequenti.

7 min

Allevamento cavalli in stabulazione libera

La stabulazione fissa in box è il sistema di stabulazione dei cavalli più comune. La dimensione minima di un box prescritta dal “Codice per tutela e la gestione degli equidi” del Ministero della Salute è di 3,00 m x 3,00 m per i cavalli e di 2,80 m x 2,80 m per i pony. Il box deve avere spazio sufficiente per consentire al destriero di sdraiarsi, rialzarsi e girarsi agevolmente, evitare il rischio di lesioni e permettere un contatto visivo, acustico e olfattivo con individui della stessa specie. Di conseguenza, per i cavalli di taglia grande vanno adottate misure maggiori. La scuderizzazione in box è un argomento molto controverso perché molti amanti dei cavalli ritengono che non sia rispettosa della specie. La stabulazione libera sta quindi diventando sempre più popolare.
10 min

Cavallo Andaluso

Con la criniera lunga e setosa, il collo arcuato e i movimenti vorticosi degli zoccoli, l’Andaluso è un destriero incredibilmente bello ed espressivo. Questo cavallo a sangue caldo ha un aspetto sempre elegante, leggiadro e nobile e una corporatura media o piccola, compatta e ben proporzionata. Ha un'altezza al garrese compresa tra i 154 e i 165 cm ed è, quindi, di taglia media.

Potenza ed eleganza

Questo destriero di origine spagnola ha una muscolatura molto robusta e una testa snella, un torace ampio e un collo forte. La testa può avere un profilo dritto o curvo. Gli arti snelli e forti conferiscono all’Andaluso una buona potenza di salto e, allo stesso tempo, un'andatura aggraziata e sciolta. I tratti distintivi di questa razza equina sono la criniera e la coda rigogliose e spesso ondulate, che conferiscono al cavallo un'aura magica quando è in movimento. I suoi occhi dolci ed espressivi sono scuri e profondi. Riflettono perfettamente il carattere elegante del cavallo.
Stella del cinema a quattro zampe Quale tipo di cavallo scelgono i registi quando vogliono impressionare il pubblico? Un Andaluso, naturalmente! Così, questi spagnoli dalla criniera volante galoppano in film come Il Signore degli Anelli, Le cronache di Narnia e Il Gladiatore. Mantombroso, il famoso cavallo del Mago Gandalf, era un Andaluso.

Gli Andalusi sono tutti grigi?

La maggior parte dei cavalli Andalusi è grigia, cioè ha il mantello bianco. Tuttavia, esistono anche le varianti morello, marrone, baio o sauro.
8 min

Scegliere e adottare un cavallo: a cosa fare attenzione

Un cavallo ha bisogno di attenzioni, cure e affetto. Adottare un cavallo significa assumersi una grande responsabilità e investire tempo e denaro. Ecco perché i futuri umani di riferimento di cavalli devono riflettere bene su questa decisione, assicurarsi di essere completamente coperti e valutare la propria motivazione ed esperienza nel modo più onesto possibile. Prima di iniziare il processo di scelta e adozione di un amico equino, valuta bene i seguenti punti:
  • Perché desideri adottare un cavallo? Puoi praticare il tuo hobby anche senza avere un cavallo tuo?
  • Quali sono le tue conoscenze e competenze in materia di cavalli? Hai bisogno di un cavallo completamente addestrato o puoi occuparti tu stesso della sua educazione?
  • Quanto sei disposto a spendere per l'adozione e il mantenimento del tuo destriero?
  • Hai abbastanza tempo per allevare un cavallo in modo adeguato alla specie? Puoi dedicargli diverse ore al giorno o hai qualcuno che può aiutarti?
  • Chi può occuparsi del tuo amico equino quando sei malato o in vacanza?
Quanto più chiare sono le tue aspettative e quanto più precisamente sai cosa puoi offrire al tuo cavallo, tanto più facile sarà l’adozione. Così, infatti, sarà chiaro anche il tipo di cavallo che fa per te, quale sistemazione è la migliore e quali questioni sul processo di scelta devi ancora chiarire.

Alternative all'adozione di un cavallo

Se non sei ancora sicuro o preferisci aspettare prima di adottare un cavallo, puoi imparare ancora di più sul tuo pet preferito con un cavallo in affidamento. Potresti anche assumerti gradualmente una maggiore responsabilità nei confronti di un cavallo partecipando alle cure e all’utilizzo di un cavallo altrui. Di seguito abbiamo riassunto alcune delle domande più importanti sulla scelta di un cavallo.

Quale cavallo fa per me?

10 min

Cosa mangiano i cavalli?

I cavalli hanno un apparato digerente molto sensibile. Il motivo risiede nella loro provenienza: sono originari delle steppe. In quell’ambiente trovavano costantemente nel corso della giornata piccole quantità di cibo ricco di fibre. Il loro sistema digestivo si è adattato perfettamente a questo tipo di alimentazione. Una dieta troppo abbondante o troppo scarsa, così come una dieta sbagliata, può avere conseguenze fatali per l'organismo del tuo destriero.

Nei suoi geni ha ancora le caratteristiche dell’animale delle steppe

Lo stomaco dei cavalli produce costantemente acidi gastrici che solo il cibo e la relativa salivazione possono neutralizzare. Se non vengono nutriti per molto tempo, si ammalano. Le coliche e le ulcere gastriche diventano più frequenti perché semplicemente non c'è abbastanza saliva. Questo fa sì che gli acidi gastrici attacchino lo stomaco stesso.

Differenza tra cavalli da scuderia e cavalli selvaggi

Oggi la maggior parte dei cavalli è tenuta in scuderia. Anche se fanno molto esercizio fisico e vengono impiegati nelle attività sportive, il loro carico di lavoro fisico non può essere paragonato a quello dei cavalli selvaggi. Di conseguenza, l’alimentazione di molti di loro è troppo ricca di calorie e nutrienti. Spesso “meno è meglio”. Tieni sempre sotto controllo lo stato nutrizionale del tuo amico equino e reagisci immediatamente a qualsiasi cambiamento, perché il metabolismo del cavallo è molto sensibile.

I diversi tipi di cibo per cavalli

2 min

Biscotti per cavallo: ecco la nostra ricetta

Le cose più deliziose son sempre quelle fatte in casa, con amore e dedizione, e lo stesso vale per il cibo? Vorreste preparare qualcosa per il vostro animale ma non sapete da dove iniziare? Ecco una deliziosissima ricetta di biscotti per cavallo fatti in casa!
7 min

Capire il linguaggio dei cavalli

Per capire il linguaggio del cavallo, inizia con il guardarlo attentamente: nel complesso ti sembra teso o rilassato? Osservalo prima da lontano e poi avvicina il tuo sguardo soffermandoti sui dettagli, sulle diverse parti del suo corpo.

Cosa puoi capire dai movimenti delle sue orecchie?

Tieni nella giusta considerazione alcuni possibili segnali inequivocabili. Ad esempio, se il tuo cavallo ha l’aria tesa e appiattisce le orecchie, è un chiaro avvertimento. Cerca di capire cosa potrebbe disturbarlo. Se invece non conosci quel cavallo e lo vedi appiattire le orecchie alla tua vista, prendilo come un invito a mantenere le distanze. I cavalli rilassati, o vigili ma non tesi, hanno le orecchie belle diritte oppure orientate verso la fonte del rumore.

Cosa significa quando il cavallo ti mostra il posteriore?

Un avvertimento ancora più forte delle orecchie appiattite sulla testa è quello del posteriore. Se un cavallo ti mostra le natiche, si mette nella condizione di essere “pronto a calpestare”. Quindi, per prima cosa allontanati, per sicurezza, e poi rifletti su cosa potrebbe aver indotto il cavallo a comportarsi in questo modo. Forse prova dolore ed è quella la causa del suo comportamento minaccioso.

I cavalli sorridono?

Un cavallo che alza il labbro superiore sembra sorridere. Ma in realtà questo gesto significa altro. In effetti, i nostri amici equini lo fanno quando avvertono un odore intenso, non per esprimere contentezza o rilassatezza. Tutti gli animali, cavalli compresi, percepiscono principalmente i feromoni dei conspecifici. In generale, quando sono rilassati, i cavalli hanno il labbro inferiore che pende verso il basso oppure masticano qualcosa con gusto.

Come si interpretano i movimenti della testa del cavallo?

Se il cavallo ti spinge delicatamente con la testa, sta esprimendo una richiesta. Non è che hai una carota nascosta nella tasca, vero? Se invece alza la testa è più sulla difensiva. In quel caso fai attenzione: il cavallo potrebbe scalciare o mettersi dritto.

Cosa significa quando il cavallo scalpita?

Di solito siamo abituati ad usare il verbo “scalpitare” come metafora per l’impazienza. Il cavallo che scalpita non vede l'ora di fare qualcosa. Se lo fa uno stallone, invece, fa parte del tipico spettacolo per impressionare qualche esemplare di sesso femminile. Una curiosità: l'esercizio di dressage "Passo spagnolo" si basa proprio su questo movimento.

I versi: come interpretarli correttamente

2 min

Il valore della coerenza nell’educazione del cavallo

Molti amanti dei cavalli non sanno che l’educazione del proprio animale parte proprio dall’uomo e che solo lui può modificare il rapporto con il proprio animale. I cavalli non ragionano come noi, non comprendono il significato di “giusto” e “sbagliato” e non seguono alcuna morale. Un cavallo non ascolta gli ordini di una persona perché lo gradisce, piuttosto il contrario.
10 min

Coliche nel cavallo

La colica non è una malattia a sé stante, ma un termine che indica un forte dolore addominale. La causa del dolore è solitamente localizzata nell'addome del cavallo, ma può manifestarsi anche in altre aree. Oltre a causare sofferenza al cavallo, possono mettere in pericolo la sua vita. Per questo motivo, le coliche rappresentano sempre un'emergenza che richiede un intervento veterinario tempestivo.

Perché il cavallo è soggetto a coliche?

Il cavallo ha un'anatomia particolare. Purtroppo, questa unicità è talvolta la ragione per cui sviluppa le coliche. Il suo stomaco, ad esempio, è piuttosto piccolo. Poiché non può vomitare, il cibo si accumula nello stomaco più velocemente del normale. Inoltre, l'intestino e il mesentere, che lo tiene in posizione, sono piuttosto allentati. Di conseguenza, i cambiamenti di posizione (ad esempio, la torsione) dell'intestino sono più frequenti.
6 min

L’ulcera gastrica nel cavallo

In generale, qualsiasi cavallo, indipendentemente dalla razza e dal tipo di impiego, può soffrire di ulcera gastrica (Ulcus ventriculi). Tuttavia, i veterinari riscontrano questo doloroso disturbo gastrico con più frequenza nei cavalli da dressage e da corsa che in quelli per il tempo libero.

Sintomi: quali sono i segni di un'ulcera gastrica nel cavallo?

5 min

Arpeggio nel cavallo

I veterinari definiscono l’arpeggio “un’anomalia funzionale cronica di una o di entrambe le zampe posteriori del cavallo”. Gli animali che ne sono affetti contraggono improvvisamente le zampe posteriori quando stanno in piedi o camminano. A volte sollevano l'arto posteriore con tale forza da toccarsi la pancia con l'incavo del nodello. Poco dopo, rimettono la zampa a terra. I sintomi di solito si manifestano all'improvviso e senza che si riesca a risalire al motivo: ad un certo punto il cavallo flette di scatto l'articolazione del nodello, il garretto e la zampa, per poi estendere nuovamente gli arti, subito dopo.
Il movimento dell’arpeggio ricorda vagamente l’andatura della marcia militare, o il gesto impettito di un gallo.
In medicina veterinaria si è soliti distinguere la forma australiana da quella idiopatica, in ragione del fatto che hanno cause diverse. Visto che l’arpeggio australiano è causato da avvelenamento (fiori o piante), di solito si ammalano più cavalli contemporaneamente. Occasionalmente, alle anomalie dell'andatura si aggiungono altri sintomi come la paralisi laringea, conseguenza appunto dell'avvelenamento.

La diagnosi: come si capisce che si tratta di arpeggio?

3 min

Imparare ad andare a cavallo da adulti

I bambini solitamente hanno più tempo libero per dedicarsi ai propri hobby, ma spesso sono proprio le persone più anziane ad andare maggiormente d’accordo con i cavalli. Con l’avanzare dell’età, infatti, si sviluppano alcune caratteristiche importanti per costruire una buona relazione con questi animali: tranquillità interiore, routine, obiettivi chiari e spesso anche una buona conoscenza del linguaggio del corpo. La sicurezza economica, poi, è un fattore da non sottovalutare in uno sport come l’equitazione.

Possibili difficoltà nell’equitazione per adulti

11 min

Cavallo Berbero

Con i suoi 150-160 cm di altezza, il Berbero non è certo un gigante, quanto piuttosto un classico cavallo di media taglia. Come tutti i cavalli barocchi, ha un aspetto forte e compatto: il suo marchio di fabbrica sono il collo e il torace, entrambi forti, muscolosi ma al tempo stesso raffinati. La razza è nota anche per la grande espressività del suo movimento e l’armoniosità dell’andatura. Proprio questa sua innata eleganza rende il Berbero un cavallo perfetto sia per le andature molto vivaci, sia per le esibizioni di dressage e volteggio.

Il cavallo barocco: la forma della testa e la statura

Il Berbero, cavallo elegante e pieno di energia, ha quella che si definisce una tipica corporatura barocca. La sua testa di medie dimensioni (mesomorfa), ha un profilo rettilineo o convesso, mentre il collo è piuttosto corto ma forte e si fonde saldamente al tronco. Gli occhi sono grandi e vivaci, le orecchie ben mobili e di medie dimensioni. Il suo garrese è particolarmente pronunciato e termina in un dorso corto ma forte e robusto. Di solito la groppa del Berbero non è molto larga, ma abbastanza profonda. La coda è piuttosto lunga e profondamente arcuata.

Quasi tutti i Berberi sono bianchi?

Un cavallo tutto bianco? Quasi. Circa l'80% di essi è grigio, ma alcuni sono baio e neri. Tuttavia, ci sono anche i Berberi di colore marrone, più raramente grigio o saulo.
8 min

Cavallo Frisone

Il Frisone è un cavallo imponente che può raggiungere un'altezza al garrese di 175 cm. La statura delle giumente è generalmente compresa tra i 155 e i 165 cm, mentre gli stalloni possono essere impiegati per la riproduzione solo se sono alti almeno 158 cm. Questo maestoso destriero pesa tra i 520 e i 770 kg.

Una silhouette particolare

Questa razza equina è caratterizzata da un collo lungo e arcuato e una testa piuttosto piccola. Gli occhi scuri di questo nobile destriero nero sono grandi e gentili. Il petto largo, il dorso relativamente corto e la groppa spesso inclinata conferiscono al Frisone la sua speciale silhouette.

Il Frisone è un cavallo a sangue freddo?

La corporatura del cavallo Frisone è compatta e muscolosa. Si distingue tra tipo “sportivo” e tipo “barocco”. Il Frisone sportivo è più alto e snello, mentre il barocco è più robusto, ma sempre elegante e aggraziato. Nonostante il loro aspetto barocco, il Frisone è classificato come cavallo a sangue caldo.

Nobile destriero nero dalla lunga criniera

Il colore del mantello di questa razza è sempre morello (nero). Vengono allevati solo esemplari di questo colore, il che è valso alla razza il soprannome di "perla nera". Le marcature bianche non sono desiderabili. Di tanto in tanto nascono anche degli esemplari con mantello sauro, ma gli stalloni di questo colore sono esclusi dalla riproduzione. I tratti distintivi del Frisone sono la criniera lunga e spesso ondulata, la coda folta e i lunghi ciuffi di pelo che ricoprono i pastorali. Per questo motivo, questo amico equino viene talvolta definito “cavallo a pelo lungo”.
10 min

Cavallo Arabo

Come l'Anglo-Arabo o lo Shagya-Arabo, anche questo è uno dei cavalli arabi, considerati tra le razze equine più belle del mondo. La coda portata alta, che si solleva orgogliosamente quando è in tensione, enfatizza l'aspetto fiero e fa sembrare il cavallo quadrato piuttosto che rettangolare quando lo si guarda di lato. A causa della sua forma, l'Arabo sembra più basso di altre specie di cavalli. Ciononostante, ha un'andatura energica. Le gambe snelle e gli zoccoli piccoli gli conferiscono un'agilità e una velocità eccezionali. Il cavallo Arabo è noto per i suoi occhi grandi ed espressivi. Il corpo snello e la testa piccola e con profilo camuso gli conferiscono un aspetto aggraziato ed elegante. Questa caratteristica forma della testa è dovuta al suo essere stretta, con la fronte larga e alta, il naso a sella e l'osso nasale concavo.

Quali dimensioni può raggiungere un cavallo Arabo?

Questa razza equina può raggiunge un'altezza al garrese di circa 148-160 cm. Le giumente sono generalmente un po' più piccole degli stalloni. Come il suo “parente”, il Purosangue Arabo, può possedere un numero inferiore di costole e vertebre rispetto agli altri cavalli.

Quali colori sono ammessi?

Il cavallo Arabo è disponibile in quasi tutte le varianti di colore: baio, sauro, morello, grigio o roano. Gli esemplari grigi sono i più comuni, anche se gli albini non sono ammessi dall'associazione degli allevatori. I roani, invece, sono meno apprezzati.
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Cavallo Giochi e sport equestri

Imparare ad andare a cavallo da adulti

I bambini solitamente hanno più tempo libero per dedicarsi ai propri hobby, ma spesso sono proprio le persone più anziane ad andare maggiormente d’accordo con i cavalli. Con l’avanzare dell’età, infatti, si sviluppano alcune caratteristiche importanti per costruire una buona relazione con questi animali: tranquillità interiore, routine, obiettivi chiari e spesso anche una buona conoscenza del linguaggio del corpo. La sicurezza economica, poi, è un fattore da non sottovalutare in uno sport come l’equitazione.

Possibili difficoltà nell’equitazione per adulti

Cavallo Educare il cavallo

Capire il linguaggio dei cavalli

Per capire il linguaggio del cavallo, inizia con il guardarlo attentamente: nel complesso ti sembra teso o rilassato? Osservalo prima da lontano e poi avvicina il tuo sguardo soffermandoti sui dettagli, sulle diverse parti del suo corpo.

Cosa puoi capire dai movimenti delle sue orecchie?

Tieni nella giusta considerazione alcuni possibili segnali inequivocabili. Ad esempio, se il tuo cavallo ha l’aria tesa e appiattisce le orecchie, è un chiaro avvertimento. Cerca di capire cosa potrebbe disturbarlo. Se invece non conosci quel cavallo e lo vedi appiattire le orecchie alla tua vista, prendilo come un invito a mantenere le distanze. I cavalli rilassati, o vigili ma non tesi, hanno le orecchie belle diritte oppure orientate verso la fonte del rumore.

Cosa significa quando il cavallo ti mostra il posteriore?

Un avvertimento ancora più forte delle orecchie appiattite sulla testa è quello del posteriore. Se un cavallo ti mostra le natiche, si mette nella condizione di essere “pronto a calpestare”. Quindi, per prima cosa allontanati, per sicurezza, e poi rifletti su cosa potrebbe aver indotto il cavallo a comportarsi in questo modo. Forse prova dolore ed è quella la causa del suo comportamento minaccioso.

I cavalli sorridono?

Un cavallo che alza il labbro superiore sembra sorridere. Ma in realtà questo gesto significa altro. In effetti, i nostri amici equini lo fanno quando avvertono un odore intenso, non per esprimere contentezza o rilassatezza. Tutti gli animali, cavalli compresi, percepiscono principalmente i feromoni dei conspecifici. In generale, quando sono rilassati, i cavalli hanno il labbro inferiore che pende verso il basso oppure masticano qualcosa con gusto.

Come si interpretano i movimenti della testa del cavallo?

Se il cavallo ti spinge delicatamente con la testa, sta esprimendo una richiesta. Non è che hai una carota nascosta nella tasca, vero? Se invece alza la testa è più sulla difensiva. In quel caso fai attenzione: il cavallo potrebbe scalciare o mettersi dritto.

Cosa significa quando il cavallo scalpita?

Di solito siamo abituati ad usare il verbo “scalpitare” come metafora per l’impazienza. Il cavallo che scalpita non vede l'ora di fare qualcosa. Se lo fa uno stallone, invece, fa parte del tipico spettacolo per impressionare qualche esemplare di sesso femminile. Una curiosità: l'esercizio di dressage "Passo spagnolo" si basa proprio su questo movimento.

I versi: come interpretarli correttamente

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La colica non è una malattia a sé stante, ma un termine che indica un forte dolore addominale. La causa del dolore è solitamente localizzata nell'addome del cavallo, ma può manifestarsi anche in altre aree. Oltre a causare sofferenza al cavallo, possono mettere in pericolo la sua vita. Per questo motivo, le coliche rappresentano sempre un'emergenza che richiede un intervento veterinario tempestivo.

Perché il cavallo è soggetto a coliche?

Il cavallo ha un'anatomia particolare. Purtroppo, questa unicità è talvolta la ragione per cui sviluppa le coliche. Il suo stomaco, ad esempio, è piuttosto piccolo. Poiché non può vomitare, il cibo si accumula nello stomaco più velocemente del normale. Inoltre, l'intestino e il mesentere, che lo tiene in posizione, sono piuttosto allentati. Di conseguenza, i cambiamenti di posizione (ad esempio, la torsione) dell'intestino sono più frequenti.
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L’ulcera gastrica nel cavallo

In generale, qualsiasi cavallo, indipendentemente dalla razza e dal tipo di impiego, può soffrire di ulcera gastrica (Ulcus ventriculi). Tuttavia, i veterinari riscontrano questo doloroso disturbo gastrico con più frequenza nei cavalli da dressage e da corsa che in quelli per il tempo libero.

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Cavallo Specie di cavalli

Cavallo Berbero

Con i suoi 150-160 cm di altezza, il Berbero non è certo un gigante, quanto piuttosto un classico cavallo di media taglia. Come tutti i cavalli barocchi, ha un aspetto forte e compatto: il suo marchio di fabbrica sono il collo e il torace, entrambi forti, muscolosi ma al tempo stesso raffinati. La razza è nota anche per la grande espressività del suo movimento e l’armoniosità dell’andatura. Proprio questa sua innata eleganza rende il Berbero un cavallo perfetto sia per le andature molto vivaci, sia per le esibizioni di dressage e volteggio.

Il cavallo barocco: la forma della testa e la statura

Il Berbero, cavallo elegante e pieno di energia, ha quella che si definisce una tipica corporatura barocca. La sua testa di medie dimensioni (mesomorfa), ha un profilo rettilineo o convesso, mentre il collo è piuttosto corto ma forte e si fonde saldamente al tronco. Gli occhi sono grandi e vivaci, le orecchie ben mobili e di medie dimensioni. Il suo garrese è particolarmente pronunciato e termina in un dorso corto ma forte e robusto. Di solito la groppa del Berbero non è molto larga, ma abbastanza profonda. La coda è piuttosto lunga e profondamente arcuata.

Quasi tutti i Berberi sono bianchi?

Un cavallo tutto bianco? Quasi. Circa l'80% di essi è grigio, ma alcuni sono baio e neri. Tuttavia, ci sono anche i Berberi di colore marrone, più raramente grigio o saulo.